PALERMO – Si è dimesso oggi il presidente di Amg Mario Pagliaro. Il ricercatore del Cnr, nominato lo scorso agosto dal sindaco Leoluca Orlando, avrebbe fatto un passo indietro dopo un colloquio con il primo cittadino che, secondo voci di corridoio, non avrebbe gradito il clima che si era creato all’interno dell’azienda.
Prima la lettera di una settantina di dipendenti contro il presidente, poi il sit-in annunciato dai sindacati, infine lo scontro con i dirigenti e con gli altri due componenti del cda: l’orlandiano di ferro Giampaolo Galante e Margherita Tomasello, che avevano votato contro l’affidamento di alcune deleghe a Pagliaro. In più ha pesato lo scontro con le opposizioni a Sala delle Lapidi, specie con il capogruppo dei forzisti Giulio Tantillo.
Pagliaro avrebbe pagato il suo essere tecnico e poco “politico” e il suo rapporto diretto con i dipendenti, scavalcando le gerarchie aziendali. Adesso a guidare l’azienda sarà, per il momento, Galante.
LE REAZIONI
“Dispiace sempre che un presidente si dimetta da un’azienda – dice il capogruppo Fi Giulio Tantillo – ma quanto avvenuto durante le sedute in Aula non lasciava spazio a un rapporto fiduciario, specie all’interno del consiglio comunale. L’Amg è sempre stata un fiore all’occhiello della città e l’opposizione si augura, nell’interesse di Palermo e dei lavoratori, che il futuro cda possa portare a compimento quei progetti e quelle iniziative che renderanno questa azienda, che ha dirigenti capaci e competenti, all’avanguardia e competitiva sul mercato”.
“Ringrazio il dottor Pagliaro – ha detto Orlando – per la passione con cui ha affrontato questo incarico in questi mesi.”
