PALERMO – Scendono a dieci le donne in lista per il Movimento 5 stelle alle Amministrative di Palermo. Dopo Tiziana Di Pasquale, che ha ritirato la sua candidatura a sindaco e a consigliere comunale, lascia anche un’altra delle dodici donne che avevano superato il primo turno: si tratta di Ivana Cimò, che ha annunciato il suo ritiro con un post su Facebook. L’altro forfait, quello di Giulia Argiroffi, riguarda soltanto la corsa a candidato sindaco, dove restano in lizza Giancarlo Caparrotta, Ugo Forello e Igor Gelarda. A questo punto, per effetto delle norme che salvaguardano le quote rosa, il numero dei componenti della lista del Movimento cinque stelle dovrebbe scendere a trenta, su un massimo di quaranta. La legge prevede infatti che all’interno della lista dei candidati nessun genere possa essere rappresentato oltre i due terzi dei componenti.
“Ho preso del tempo, quello necessario a comprendere bene il da farsi, e alla fine ho deciso che dovevo rispondere ai miei dubbi – scrive Cimò -. L’unico modo per farlo era restare coerente a me stessa ed a quello che in questi anni mi ha fatto innamorare di un progetto politico, che va ben oltre il ‘politico’, che mette dentro il cuore, il senso di comunità, di appartenenza a dei principi e a degli ideali che sono quelli che me lo fanno amare. Quello che ho compreso dopo un’attenta analisi – prosegue – è che non siamo ancora pronti. Il movimento ha bisogno di crescere sano e solido in certe realtà locali per migliorarsi; deve tornare ad essere coerente a se stesso, deve essere autentico, deve essere il Movimento 5 Stelle per il quale sarò pronta a spendermi non appena lo avrò riconosciuto e ritrovato nella sua essenza più profonda”.