CATANIA – Nessun documento programmatico e nessuna rassicurazione in relazione all’ordine di servizio 38. Torna a farsi infuocata – e non solo per le temperature roventi – l’aria all’interno dell’Azienda metropolitana trasporti. Dopo le rassicurazioni date dall’amministrazione nelle scorse settimane, infatti, pare che nulla si sia mosso. Questa almeno è la denuncia della Fast Confsal che annuncia un nuovo sciopero nel caso in cui non arrivassero segnali entro questa settimana.
Ad aggravare la situazione, poi. i continui guasti ai mezzi: oggi sono state infatti soppresse numerose corse – tra cui la 726 per San Giovanni Galermo, la 502 per Monte Po. la 1-4, la 538 e la 503 – con le conseguenti attese lunghissime alle fermate, sotto il sole cocente. Una sorta di deja vu dello scorso anno, come sottolinea Giuseppe Cottone, della Fast Confsal che chiede al sindaco Bianco e all’assessore al Bilancio Andò, di attivarsi per garantire il servizio alla cittadinanza.
“Si sta ripresentando la stessa situazione dell’anno scorso – afferma Cottone – solo che, oggi, i mezzi sono più vecchi di un anno. Per questo chiediamo al Comune di Catania, socio unico di Amt, di recuperare i fondi necessari, quanto meno, a garantire la mobilità alla cittadinanza”.

