CATANIA – Rimosso. Il commissario liquidatore dell’Azienda municipale trasporti, la vecchia Amt è stato sollevato dall’incarico. La motivazione, come si apprende dalla nota inviata dall’ufficio stampa del Comune, sarebbe legata a “gravi irregolarità” che Idonea avrebbe commesso. “Il comune di Catania – si legge nel breve comunicato – ha revocato il geometra Giuseppe Idonea dall’incarico di Liquidatore dell’Amt in liquidazione.
Il provvedimento, datato 24 gennaio, è stato adottato a seguito dell’accertamento di gravi irregolarità commesse dal liquidatore nella gestione della società. In particolare la revoca pone l’attenzione verso le procedure adottate per la nomina e la definizione dei corrispettivi professionali concessi a due avvocati e a due commercialisti in occasione del loro incarico. La segnalazione di quanto accaduto è stata trasmessa alla Procura della Corte dei Conti. Ulteriori segnalazioni relative ai medesimi fatti sono state inviate alla Corte anche dal Collegio dei Revisori della società”.
La vicenda era approdata in Commissione nazionale antimafia in occasione dell’audizione del sindaco Bianco in merito alla telefonata intercettata tra il primo cittadino e l’editore Mario Ciancio, con oggetto il Pua. Il senatore pentastellato Giarrusso aveva sottoposto la questione al sindaco interrogandolo sulla volontà di allontanare il liquidatore che, opponendosi al pignoramento in corso, ha recuperato la proprietà di un terreno del valore di oltre due milioni, inserito proprio all’interno del perimetro del Piano urbanistico attuativo per Catania sud. Il sindaco Bianco aveva replicato di aver disposto delle verifiche, che evidentemente sono state effettuate, data la rimozione di Idonea. Che si dichiara sereno e annuncia la volontà di ricorrere.
“Sono più che sicuro – dichiara a LiveSicilia – di aver operato correttamente e nell’interesse esclusivo del Comune di Catania, della città e dei suoi cittadini. Esattamente il ruolo che mi è stato affidato”.