PALERMO – Giorni fa è stato è stato pubblicato il decreto attuativo del D.L. n.152/2021 relativo agli interventi di riqualificazione urbana delle periferie e delle zone più degradate in cui si chiariscono i contenuti, il cronoprogramma per la predisposizione, l’attuazione e il finanziamento. Secondo il decreto, entro 120 giorni dalla pubblicazione, le Città Metropolitane dovranno presentare un progetto in cui prevedere gli interventi da realizzare, anche con la compartecipazione di soggetti privati, per importi superiori ai 50 milioni di euro.
“Manifestiamo grande preoccupazione per i tempi previsti dal decreto – afferma il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi -. La scadenza, infatti, è prevista per il 07/03/2022. Ci chiediamo se vi siano già dei progetti pronti per non perdere nuovamente queste opportunità di finanziamento così come è successo in passato”.
Ance Palermo sottolinea da mesi la mancanza di figure professionali all’interno delle amministrazioni, ed il divario che da decenni la vede indietro rispetto al resto del Paese sarà difficile da colmare se non vi sarà una chiara volontà politica di ampliare gli uffici tecnici.
“Ci spiace sottolineare – conclude Miconi – che non vi è un deficit di risorse europee, ma di un deficit nel loro utilizzo. Bisogna immettere competenze nel sistema per garantire fluidità nell’esecuzione dei progetti, avviando concorsi per assunzioni nella Pubblica amministrazione”.