Purgatori, ipotesi omicidio colposo: "Errore in diagnosi e cure"

Purgatori, ipotesi omicidio colposo: “Errore nella diagnosi e nelle cure”

Esposto dei familiari. Indagati due medici

Ci sono due indagati per la morte di Andrea Purgatori. Sono due medici della struttura diagnostica in cui era stato curato il giornalista Andrea Purgatori, scomparso a Roma lo scorso 19 luglio “dopo una breve fulminante malattia”. L’inchiesta per omicidio coposo è nata dalla denuncia dei familiari, presentata alla Procura di Roma.

Purgatori aveva un tumore ai polmoni, ama si sono aggiunti alcuni problemi cerebrali. I parenti ritengono che ci siano stati degli errori nella diagnosi della malattia e di conseguenza anche nelle cure. A non convincere sarebbero gli esiti di due accertamenti: in uno c’erano i segni di metastasi al cervello, nell’altro no. Le lesioni dunque potrebbero essere stati segni di un’ischemia. Per questo, nelle scorse ore, i familiari hanno parlato di errore nella diagnosi e di cure sbagliate.

Gli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni Silveri chiedono che si faccia chiarezza sulla radioterapia al cervello a cui era stato sottoposto il giornalista. Probabilmente la Procura disporrà l’autopsia.


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