A lui bastavano le pubblicazioni delle nozze all’albo del Comune per ‘possedere’ la sua donna. Niente cerimonia, niente regali e luna di miele, il passo era ormai fatto e non si poteva tornare indietro. Così ieri sera Nunzio Campisi, 36 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Caltanissetta, per sequestro di persona, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La coppia si sarebbe dovuta sposare a breve ma Campisi, dopo le pubblicazioni, aveva deciso di annullare la cerimonia in chiesa, con la pretesa che la donna andasse a vivere con lui. Un campanello dall’allarme per la promessa sposa e la sua famiglia, al punto che la donna decide di tagliare la relazione. Non l’avesse mai fatto. Il suo ex uomo, infatti, l’ha aspettata a casa e quando lei è entrata ha chiuso la porta a chiave, avvertendola che non sarebbe più uscita da lì. La donna scappa, si rifugia nella camera da letto ma anche lì stesso copione: l’uomo chiude a chiave la stanza e ribadisce che non c’è via di fuga. Ma le urla della donna sono giunte fino ai vicini di casa che, allarmati, hanno avvertito il 112. I militari hanno dovuto sfondare la porta per entrare e una volta dentro, hanno visto arrivarsi addosso una sedia, lanciata da Campisi, che ha preso in testa uno dei due carabinieri. Anche l’altro è stato colpito, prima che riuscissero a bloccarlo. I due carabinieri se la caveranno in una decina di giorni. Per Campisi, tutto da rifare: nessuna agenzia matrimoniale lo farà entrare.