Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi portabandiera Italia

Annunciati i portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi: saranno Tamberi ed Errigo

Li ha svelati il presidente del Coni Giovanni Malagò
LA SCELTA
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ROMA – Il CONI ha svelato i nomi dei portabandiera dell’Italia alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi che si svolgeranno a Parigi. Si tratta di Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo.

A 95 giorni dalla cerimonia d’apertura dei Giochi olimpici di Parigi 2024, l’Italia svela i nomi degli atleti che porteranno la bandiera. I nomi li ha comunicati il presidente del CONI Giovanni Malagò, nel corso del Consiglio Nazionale. Per la seconda volta di fila, l’Italia sarà rappresentata da un doppio alfiere, visto che a Tokyo 2020 furono Elia Viviani Jessica Rossi a sfilare in testa alla spedizione.

Errigo e Tamberi riceveranno il Tricolore dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 13 giugno alle 11 al Quirinale, insieme ai portabandiera del Comitato Italiano Paralimpico.

Arianna Errigo, classe 1988, sarà alla sua quarta olimpiade. Ai Giochi ha vinto l’argento nel fioretto individuale e l’oro nella prova a squadre a Londra 2012 e il bronzo a squadre a Tokyo 2020. Inoltre vanta dieci ori (due individuali) e 22 medaglie complessive ai Mondiali.

Gianmarco, Gimbo per tutti, Tamberi, classe 1992, ha vinto l’oro olimpico nel salto in alto a Tokyo 2020 ed è campione del mondo e due volte campione europeo Outdoor.

Errigo: “Mi scoppia il cuore”

“Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! – ha dichiarato Arianna Errigo -. Il cuore mi scoppia di gioia! Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto? Grazie Giovanni e grazie a tutta la giunta del Coni per aver creduto in me! Gimbo, sarà un’onore sfilare accanto a te!”

Tamberi: “Non potevo ricevere notizia più bella”

“Quest’oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio – ha dichiarato Gianmarco Tamberi -. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo Italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so con ancora più certezza è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita. Ho cercato di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito”. 

“Mi ero preparato all’idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg, un atleta e un amico del quale nutro un immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: “Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi” – ha aggiunto Tamberi -. Spero con tutto il cuore di poter essere per l’Italia all’altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, la giunta del coni e il consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato il ruolo porta bandiera all’atletica italiana dopo 32 lunghi anni. Sto vivendo un sogno“.

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