Memoria e impegno civile nel segno di una doppia liberazione, dal nazifascismo e dalle mafie: sarà questo il filo rosso che legherà la partecipazione, domani, 25 aprile, del presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, a due iniziative, a Palermo e a Castelvetrano. Lo dice una nota di Cracolici.
Prima l’omaggio ai caduti della Resistenza, alle 9, al Parco Piersanti Mattarella, al Giardino Inglese di Palermo, per la cerimonia istituzionale organizzata dall’Anpi; poi la tappa alle 11 a Castelvetrano, per la manifestazione “Memoria nostra” ideata dall’imprenditrice che ha denunciato il clan di Messina Denaro, Elena Ferraro, dal professore Giacomo Bonagiuso e dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, con il ministro dell’Interno, le istituzioni civili, militari e religiose.
Qui, alle 11, nel Sistema delle Piazze, per ricordare la liberazione del nostro territorio dalla latitanza del boss Matteo Messina Denaro, alla presenza di Tina Montinaro, ci sarà lo svelamento della “Quarto Savona Quindici”, nome in codice dell’auto blindata che scortava Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, saltata in aria nella strage di Capaci insieme agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Alla manifestazione, organizzata con il patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale, saranno presenti anche i 23 sindaci della provincia di Trapani e i sindaci dei Comuni di Montevago, Santa Margherita Belice, Menfi e Sambuca di Sicilia.
“Per colpire il consenso di cui a lungo hanno goduto le mafie e la rete di connivenze che hanno consentito la latitanza di Messina Denaro – ha detto Cracolici – dobbiamo mobilitare le coscienze di tutti a un impegno civile organizzato e condiviso”.