(R.P.) L’attuale Lombardo non esisterebbe, forse, senza Cracolici (e il forse è legato alle capacità strategiche del governatore, che non disdegnerebbe alleanze con chicchessia). Antonello è il gemello, l’uomo che ha convinto il Pd a seguire su una strada polverosa e irta di pericoli il reuccio di Grammichele. Chi è Antonello Cracolici? A prescindere da antipatie o simpatie, è un politico di stoffa che fin qui non ha mai vinto lo scudetto. Ha regnato indisturbato per anni sul Pd, anche quando i nomi erano diversi. Le sedi cambiano, qualche faccia pure. Ma nella casa del partito trovi immancabilmente gli uomini di Cracolici a presidiare il terreno.
Restare a galla a sinistra, in Sicilia, non è impresa facile e non ci riesci se non sei un personaggio scafato. Quel lato del Palazzo ha una smaccata tendenza all’autodistruzione. Chi ha frequentato i congressi e il palazzaccio di corso Calatafimi sa benissimo quanto sia vorace il popolo rosso, ora popolo rosè, nella capacità di cannibalizzare i suoi leader. La Figc prima e la Sinistra Giovanile poi, fino alle sigle recenti, erano già l’arena inziale, in cui si sbranava o si veniva sbranati. I sopravvissuti sono perciò creature dal morso letale e dalla corazza spessa. Cracolici è il più forte animale politico prodotto da quella specie.
Essendo uno bravo nel suo mestiere, gli sarà sembrato angusto il perimetro di un potentato non modificabile. All’opposizione o a contatto con Leoluca Orlando sindaco di Palermo. Peggio che stare all’opposizione. Ecco, forse, la motivazione psicologica e personale del raccordo dell’ambizioso Cracolici con l’ambizione di Raffaele. Sussistono, ovviamente, ragioni squisitamente politiche. Quando il signore della sinistra siciliana dice che Lombardo ha scardinato il Cuffarismo e il Berlusconismo in Sicilia, afferma una parte di verità. L’altra parte – la più indigesta – è amarissima. Non basta rovesciare Cuffaro per risultare migliori di lui. Non è sufficiente capovolgere Berlusconi, se nel percorso di un governo alternativo non si raggiungono i risultati attesi. Questo Antonello Cracolici l’ha sempre saputo. Pensiamo che adesso lo sappia ancora di più.
