PALERMO – Protesta pacifica questa mattina davanti al Suap, da parte dei conducenti degli Apecalesse che sono tornati nuovamente in strada per chiedere delucidazioni in merito alla regolamentazione delle loro attività. Circa una decina di loro hanno immobilizzato il traffico impedendo la normale circolazione di via Ugo La Malfa.
A tirare le somme di quanto ormai da giorni si ripete davanti alla sede dello Sportello Unico per le Attività Produttive, è Carlo Giovanni Galvano, dirigente dell’ente: “Come in altre occasioni anche oggi si sono presentati alcuni candidati alla selezione pubblica per il rilascio delle autorizzazioni per le moto carrozzette, con l’intento di seguire da vicino l’evolversi della vicenda”. Galvano tiene però a precisare che non si tratta di “un elemento di disturbo per l’ufficio” e che “la protesta è proseguita pacificamente”.
Ammonterebbe a quindici il numero di autorizzazioni che il Comune si appresta a rilasciare alle Apecalesse. “Nel corso del prossimo biennio c’è la possibilità – precisa Galvano – di arrivare al rilascio di venti autorizzazioni, laddove ci saranno i presupposti. Speriamo in tempi brevi di concludere i lavori”. Il dirigente anticipa che domani “si insedierà una commissione per accelerare i tempi ed esaurire le procedure”.
Una vicenda controversa che dura già da tempo e che vede contrapposti due fronti. Se da una parte, però, gli Ape taxi attendono la legalizzazione delle loro attività di trasporto turistico, dall’altra i tassisti vedono minacciato il loro lavoro. La concessione delle licenze alla “concorrenza”, metterebbe a soqquadro i loro affari in un mercato già in crisi.
