Applausi per Zelensky al Congresso Usa: "Non ci arrendiamo - Live Sicilia

Applausi per Zelensky al Congresso Usa: “Non ci arrendiamo

Ma la Russia accusa Washington

Standing ovation e applausi per Volodymyr Zelensky al Congresso Usa.

Il presidente ucraino cita la Seconda guerra mondiale e avverte: “non ci arrendiamo”. “Sfidando ogni probabilità – le sue parole – l’Ucraina non è caduta. L’Ucraina è viva e combatte. La tirannia russa ha perso il controllo su di noi, la battaglia continua”.

Gli Usa annunciano l’invio di un nuovo pacchetto di armi a Kiev, che per la prima volta includerà i missili Patriot.

Il Cremlino accusa Washington di condurre una “guerra indiretta” contro la Russia.

Tajani: “Da Biden-Zelensky messaggio chiaro, Kiev non è sola”.

Il 3 febbraio a Bruxelles il summit Ue-Ucraina, Zelensky invitato a partecipare.

Nelle scorse ore Zelensky è rientrato in Ucraina dopo la storica visita in Usa e il discorso al Congresso in cui ha ringraziato per gli aiuti concessi a Kiev: “Non sono beneficienza ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia”.

Prima di rientrare, il presidente ucraino ha incontrato Duda in Polonia.

Ira di Mosca. Putin: i Patriot statunitensi promessi a Kiev swono “obsoleti”, la Russia troverà un “antidoto”. “Firmerò un decreto con misure di risposta al price cap sul petrolio lunedì o martedì”, ha aggiunto. Dura Zakharova: “Zelensky è “il figlio di p… dell’Occidente”.

Washington denuncia: “La Corea del Nord ha dato armi alla milizia Wagner in Ucraina”.

Ci sono oltre 10.000 nuove tombe a Mariupol e dintorni, la città martire della guerra in Ucraina. La maggior parte delle tombe, precisa l’agenzia AP, si trovano nel cimitero di Staryi Krym.


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