CATANIA – Una sala straripante per l’inaugurazione di Casa Catania. Non entrava la folla nei 1000 metri quadrati del nuovo comitato elettorale di Enzo Bianco, che ha aperto i battenti oggi pomeriggio, in via Oliveto Scammacca, proprio alle spalle del parco Falcone: tantissimi, infatti, i volti presenti, noti (oltre l’intero gruppo consiliare del Pd, anche deputati nazionali e simparizzanti), ma anche quelli di semplici cittadini. “Questo luogo nasce per essere un’officina di idee e suggerimenti – ha sottolineato il senatore – un luogo d’incontro aperto per dar voce alla voglia di riscatto della città, integrando le diverse anime catanesi”.
Il senatore ha ribadito i punti del suo programma, quattro in particolare: ridare dignita’ a Catania, stipulare un patto per il lavoro con sindacatio e associazioni, puntare sui giovani e portare le periferie al centro.
Si è scagliato contro Stancanelli, “capace di fare peggio del suo predecessore: la città è diventata “accupusa””- ha detto Bianco, ringraziando l’opposizione per essersi battuta per la città. Ma il senatore non si è fermato qua: ha ribadito che di primarie si parlerà solo dopo le elezioni, “ho già parlato di questo con Bersani”, ha sottolineato e della possibilità di sfidare Marisa Acagnno. “Se deciderà di candidarsi, la affronterò con onestà”.
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