Aprosdoketon Siracusa: che finale | Sottil: "Dimostrata grande maturità" - Live Sicilia

Aprosdoketon Siracusa: che finale | Sottil: “Dimostrata grande maturità”

Gli aretusei si sono resi protagonisti di un gran finale a sorpresa nel match di ieri con il Melfi.

calcio - lega pro
di
3 min di lettura

SIRACUSA – Con un finale al cardiopalma e la voglia di raddrizzare una giornata che sembrava storta, il Siracusa ottiene il bottino pieno contro un ottimo Melfi. La classifica poteva certamente ingannare gli aretusei alla vigilia di un match che si è invece rivelato complicato, con i lucani ad eseguire un pressing asfissiante e a combattere su ogni pallone per tutta la durata dell’incontro ed i siciliani quasi atterriti ed irriconoscibili per lunghi tratti della partita. Ma il grande potenziale offensivo ha permesso comunque ai leoni di portarsi in vantaggio con Scardina a ridosso del ventesimo minuto, salvo poi arretrare pericolosamente il baricentro al rientro dagli spogliatoi.

Nella ripresa, infatti, Marano pareggia i conti al 49’ approfittando di una clamorosa dormita della difesa aretusea, ed il Melfi prova a sfruttare il momento positivo per affondare il colpo su un Siracusa ferito ed incapace di reagire. Poi, però, nelle economie della partita entrano in gioco i cambi dei due allenatori, soprattutto di Sottil che si gioca le carte Azzi e De Respinis togliendo due “intoccabili” come Valente e Scardina e gli azzurri inaspettatamente risorgono per un finale da “aprosdoketon” greco: De Silvestro in contropiede buca Gragnaniello a 6’ dal termine ed allo scoccare del 90’, con i lucani completamente riversi nella metà campo avversaria, Azzi va via in campo aperto e serve De Respinis che fa esplodere di gioia il “De Simone” liberando la tensione di una partita giocata sul filo del rasoio.

A sottolineare l’importanza di questo risultato è stato proprio mister Sottil, che a in conferenza stampa post partita non ha mancato di congratularsi con gli avversari per la prova mostrata: “Il nostro avversario ha giocato bene, eravamo perfettamente al corrente dei pericoli nascosti in questa gara e lo avevo anche detto. Oggi la mia squadra ha iniziato molto bene, creando diverse palle gol subito. Poi abbiamo costruito un gran gol, nella ripresa abbiamo preso una rete che si poteva certamente evitare e lì c’è stato un momento di leggero appannamento. Dopo i cambi siamo stati più lucidi, per questo vorrei complimentarmi con chi è entrato, perché si è mostrato pronto. Abbiamo ripreso vivacità e abbiamo dimostrato grande maturità vincendo una partita in maniera meritata. Oggi era troppo importante, era la nostra finalissima: siamo a + 8 rispetto al girone di andata, quindi bene così. De Respinis aveva tante richieste ma l’ho voluto tenere a tutti i costi, oggi si è preso quello che meritava”.

E sulla possibilità di alzare l’asticella il tecnico azzurro non pone limiti, ma ribadisce ancora una volta che il primo obiettivo rimane quello di guadagnare la permanenza in Lega Pro: “Bisogna passare prima sempre dalla salvezza, noi dobbiamo giocare partita per partita mantenendo la nostra identità. Chiaro che la classifica dice che siamo cresciuti, ma io non parlo di altro. E non per scaramanzia. Ci sono ancora tanti punti a disposizione, noi possiamo dire che ci siamo e ce la giochiamo con tutti. Ci tenevo a dedicare questa vittoria a Ciccio Ficili, lo faccio a nome mio e di tutta la squadra”.

Felice per la prima rete in azzurro l’attaccante Alessandro De Respinis: “Era un momento che aspettavo da un po’, è stato un inizio di stagione complicato e adesso spero che sia un punto di partenza sia per me che per la squadra. Qui mi trovo benissimo, sia in città sia con i compagni, ma avevo bisogno di minutaggio e di un gol così per sperare di continuare ad aiutare questo gruppo e questa società”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI