PALERMO – Si è svolto oggi presso l’assessorato all’Energia l’incontro convenuto in Prefettura Cgil, Cisl, Ugl, Cisal e il Commissario dell’Ato 1 Manlio Munafò sulla verifica della proposta di riorganizzazione della società Acque Potabili Siciliane. Come rendono noto i sindacati, il Commissario ha accolto le osservazioni organizzazioni, comunicando che predisporrà un’articolazione aziendale che presenterà la settimana prossima per la sottoscrizione e l’applicazione in azienda. All’incontro ha partecipato il neo assessore regionale all’Energia Contrafatto, assicurando il suo intervento affinchè non si verifichino storture nell’iter tracciato. I sindacati hanno chiesto che vengano poste in essere le azioni politiche affinchè la prevista dotazione finanziaria predisposta dal governo, a favore dell’Ambito Territoriale di Palermo, venga rapidamente esitata per garantire il servizio idrico integrato ai cittadini e le spettanze arretrate ai dipendenti. I sindacati hanno sollecitato l’Assessore affinchè venga definito l’assetto normativo sui servizi idrici integrati in Sicilia in applicazione delle norme nazionali approvate con il decreto sblocca-Italia.
Il commissario Munafò ha confermato l'intenzione di modificare la riorganizzazione aziendale.
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