Aquila Palermo, sfida a Venafro | E Requena decide di rimanere - Live Sicilia

Aquila Palermo, sfida a Venafro | E Requena decide di rimanere

Dopo la nota del presidente Rappa, in cui è stato comunicato il mancato addio, ci si prepara alla trasferta sul parquet della cenerentola del girone C.

basket - serie b
di
2 min di lettura

PALERMO – “Io mi fido di questa squadra”. Nel passaggio più toccante del comunicato emesso dal patron Salvo Rappa si comprende la nuova aria che si respira in casa Aquila Palermo, dopo la doppia vittoria interna contro Palestrina ed Empoli che ha restituito ai biancorossi di coach Tucci la quarta piazza nel girone C di serie B. Una situazione di classifica che, affiancata da un rendimento positivo ritrovato nelle ultime partite, fa sì che la compagine isolana si presenti al meglio delle proprie possibilità nella prossima sfida, sulla carta abbordabile, contro il fanalino di coda Venafro. Una partita da non fallire, anche per l’ennesima evoluzione che ha preso la situazione in casa palermitana.

L’ipotesi di veder partire, dopo l’ex capitano Rizzitiello e Stella, anche Federico Requena, era una possibilità tutt’altro che peregrina, se non fosse intervenuto lo stesso coach Tucci, e se nel frattempo anche l’argentino non avesse espresso la propria volontà di completare la sua stagione con addosso la casacca dell’Aquila. Il mix di “rabbia, voglia, fame e, soprattutto, desiderio di confrontarsi” che Rappa ha riscontrato nei suoi giocatori simbolo, ovvero Merletto e Antonelli, in una chiacchierata fatta martedì verranno ora riversati sul parquet per andare a prendere due punti in casa dell’ultima classificata e per dare ancora la caccia alle prime quattro posizioni, che regaleranno il fattore campo almeno nel primo turno dei playoff.

Ma, come detto, c’è da affrontare una Venafro che sembra ormai essersi arresa al ruolo di cenerentola del girone, considerando anche le dure scoppole che ha subito finora in questo campionato. Una partita che, però, non va sottovalutata sul piano mentale, considerando anche il fresco ricordo della trasferta-odissea campana, con la partita iniziata a Maddaloni e poi a Caserta, con una sconfitta che ha interrotto la striscia positiva di Cozzoli e compagni. Già, a proposito del nuovo capitano biancorosso, c’è da dire che il suo ritorno in campo non è poi così lontano, anche se appare difficile che Tucci voglia restituirgli spazio in una partita sulla carta abbordabile (e non avrebbe tutti i torti). Anche perchè questa squadra, pur nelle difficoltà, ha dimostrato di valere, sia sul piano tecnico che soprattutto su quello umano, forse più dell’attuale quarta piazza in classifica.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI