Aquila, stop alla striscia vincente | Scafati passa al PalaMangano - Live Sicilia

Aquila, stop alla striscia vincente | Scafati passa al PalaMangano

La formazione campana espugna il parquet palermitano, rimasto imbattuto dalla finale playoff della scorsa stagione, anche a causa di qualche errore arbitrale. La prestazione super di Cozzoli non basta ai biancorossi.

basket - serie b
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PALERMO – Si ferma dopo sei vittorie consecutive la striscia positiva della Aquila Palermo, che esce sconfitta dal PalaMangano di via Leonardo da Vinci contro una Cesarano Scafati brava a non mollare nel corso dell’incontro, e capace di sfruttare anche qualche errore commesso dai due arbitri. E proprio le topiche dei fischietti impegnati nel giorno dell’Epifania nell’impianto palermitano rappresentano il più grosso motivo di rimpianto per la formazione di coach Gianluca Tucci, pronta però a riprendere al meglio il cammino verso le primissime posizioni della classifica.

Si parte con Sergio che vuol dimostrare subito di essere in gran giornata, mentre dall’altra parte risponde subito Requena con due triple che infiammano il PalaMangano per l’8-5 dopo due minuti e mezzo. All’ottimo inizio dei biancorossi partecipa anche capitan Rizzitiello con cinque punti in un amen, e con l’Aquila che sfiora la doppia cifra di vantaggio, ma i campani non mollano grazie ai punti di un ispiratissimo Sergio e già vicino alla doppia cifra ben prima della fine del primo quarto. Cucco firma il pareggio a quota 21, poi Cozzoli segna la tripla del nuovo vantaggio biancorosso, ma Mlinar e il solito Sergio consentono a Scafati di chiudere in vantaggio il primo quarto (24-26). Il secondo periodo si apre male per i due attacchi, ci pensa Cozzoli ancora da fuori a rompere il ghiaccio dopo due minuti e mezzo. Dopo il canestro di Carrichiello, i padroni di casa provano a piazzare un piccolo break con Merletto, ma la Cesarano risponde con sei punti in fila di Di Capua, che valgono il +4 ospite. Mani fredde in attacco per un’Aquila che si affida soprattutto alle scorribande di Merletto per evitare di veder scappare i campani, che con Cucco allungano ancora: ci pensa Di Emidio ad accorciare le distanze, è 41-44 Scafati prima dell’intervallo lungo.

Si torna dagli spogliatoi con un’altra tripla di Cozzoli per la parità, al quale risponde ancora Sergio dopo il canestro di Petrucci: due bombe in fila per il cannoniere degli ospiti e il vantaggio diventa di sette punti. I tanti minuti senza segnare diventano un problema per l’Aquila, che arriva a metà del terzo periodo sotto la soglia dei 50 punti realizzati: ci pensa Merletto a togliere il tappo dal canestro campano, prima di cinque tiri liberi in fila di Cozzoli che riportano all’improvviso i biancorossi in parità a quota 52. Carrichiello dalla distanza riporta in vantaggio la Cesarano, ma l’Aquila sembra essere tornata in partita, e con i canestri di Rizzitiello e Antonelli riesce addirittura a sorpassare sul 56-55. Ancora Sergio con una bomba tiene Scafati in linea di galleggiamento, e il canestro di Merletto nell’ultimo possesso consente a Palermo di essere avanti 62-60 prima dell’ultimo periodo. Ultimi dieci minuti di gara che si aprono, ancora una volta, con la tripla di Cozzoli e l’Aquila avanti di 5 lunghezze. Rizzitiello serve l’allungo sul +7, ma Scafati si sveglia dopo qualche minuto di pausa in attacco: due bombe di Petrucci, intervallata da quella di Seguenti Monacelli, vale il nuovo pareggio a quota 69 poco dopo la boa di metà quarto, mentre la terza tripla del numero 8 della Cesarano vale addirittura il vantaggio. L’attacco di Scafati è in mano a Petrucci, mentre l’Aquila risponde con i liberi di Rizzitiello e Cozzoli: il finale è bellissimo, non mancano le decisioni arbitrali controverse e in questo bailamme Antonelli pareggia a quota 75. Di Capua firma la bomba che gela il PalaMangano, Di Emidio reagisce dalla lunetta ma Merletto manca il buzzer-beater che poteva valere il successo.

AQUILA PALERMO-CESARANO SCAFATI 77-78 (24-26; 41-44; 62-60)

PALERMO – Requena 7, Stella 6, Azzaro 2, Cozzoli 24, Antonelli 8, Merletto 11, Di Emidio 4, Rizzitiello 13, Urbani ne, Ondo Mengue 2.

SCAFATI – Sansone, Seguenti Monacelli 3, Di Capua 13, Mlinar 10, Carrichiello 4, Petrucci 16, Malpede, Cucco 5, Sergio 27.


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