Orlando, Fava, Odg e Unci | Solidarietà ad Accursio Sabella - Live Sicilia

Orlando, Fava, Odg e Unci | Solidarietà ad Accursio Sabella

L'Unci: "Ha rispettato totalmente i canoni della corretta informazione".

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PALERMO – “La mia solidarietà e la mia stima per Accursio Sabella, trascinato in giudizio ed accusato di ‘stalking’ per aver fatto con schiena dritta il proprio mestiere di giornalista. Un tentativo, naufragato, di dissuadere la libera informazione dal raccontare senza genuflessioni il potere. È il segno che occorre, rapidamente, un intervento legislativo per normare efficacemente, come accade in molti paesi d’Europa, le querele temerarie. Ma è anche la dimostrazione che esiste una magistratura, a Palermo, determinata a far prevalere le logiche e le regole del diritto, senza ossequio per alcuno”. Lo dichiara il presidente della Commissione antimafia dell’Ars, Claudio Fava, dopo l’archiviazione della denunzia sporta da Patrizia Monterosso nei confronti di Accursio Sabella.

“Il Gruppo siciliano dell’Unci – è scritto in una nota – accoglie con grande soddisfazione la decisione del giudice per le indagini preliminari di Palermo, Fabrizio Molinari, di archiviare le accuse mosse dalla direttrice della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso, nei confronti del direttore di LiveSicilia Accursio Sabella. Il cronista era stato querelato per diffamazione e stalking nonché per molestie e persino per estorsione. Le accuse sono state ritenute dal Gip del tutto prive di fondamento. Il giudice ha sottolineato nel suo provvedimento come l’intera attività di Sabella, contestata dalla burocrate, ha rispettato totalmente i canoni della corretta informazione”.

“Se fare domande fastidiose al potere, sia esso potere politico o potere burocratico, è da considerare stalking – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che ben venga questo tipo di stalking. In tempi in cui una parte della politica vorrebbe e fa di tutto perché il giornalismo sia quanto più silenzioso e accondiscendente possibile, l’archiviazione dell’indagine contro il giornalista Accursio Sabella va ben oltre il caso specifico perché ricorda che il ruolo fondamentale dei giornalisti, quello di informare, va difeso perché costituisce uno strumento fondamentale per la democrazia”.

Anche l’Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime soddisfazione per la decisione del Gip di Palermo di archiviare, ”considerandole prive di fondamento, le accuse per i reati di diffamazione e stalking – commessi nell’ambito dell’attività giornalistica – contenute in tre esposti presentati dalla dirigente Patrizia Monterosso, oggi direttrice della Fondazione Federico II ed ex segretario generale della Presidenza della Regione siciliana, contro il giornalista Accursio Sabella, direttore di Live Sicilia”. Accuse inverosimili – dice l’Odg – che dimostrano per l’ennesima volta il fastidio avvertito dalla burocrazia e da certa politica avverso le critiche della stampa libera, con conseguenti tentativi di intimidirla ricorrendo sempre più spesso a querele e ad esposti pretestuosi. Una “pratica” – continua la nota dell’Ordine – purtroppo sempre più diffusa, ma che l’autorità giudiziaria ha dimostrato di comprendere, rispedendo sempre più spesso al mittente – 9 su 10 i colleghi assolti o prosciolti in Sicilia – le accuse rivolte verso i giornalisti, ai quali l’Ordine sarà sempre vicino, esortandoli a fare il loro lavoro con la professionalità che, come nel caso di Sabella, tutti riconosciamo e apprezziamo. E al quale manifestiamo ampia solidarietà.


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