PALERMO – “Nessuna pausa pasquale nei lavori dell’Assemblea, ma un intenso calendario di attività da qui all’8 aprile, quando i documenti finanziari dovranno approdare in Aula, come peraltro concordato all’unanimità dall’ultima conferenza dei capigruppo, nel corso della quale nessuno aveva proposto l’esame del ddl di riforma elettorale”. Lo afferma in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, intervenendo sulla vicenda relativa alla riforma della legge elettorale comunale, di cui peraltro condivide i principi. “Le commissioni di merito, prima, e la Commissione bilancio, poi, in due settimane e lavorando intensamente, sono chiamate infatti – prosegue Ardizzone – a esaminare e definire una delle manovre finanziarie certamente più complesse degli ultimi anni, che lo stesso Governo regionale in questi giorni sta provvedendo ad aggiornare anche con un difficile e complesso confronto con lo Stato”. “La Prima Commissione peraltro – osserva Ardizzone – non ha ancora approvato nessun ddl di riforma elettorale, che è solo all’ordine del giorno della stessa (e che il ddl può essere iscritto all’ordine del giorno dell’Aula solo dopo 48 ore dalla sua approvazione in Commissione). Il presidente dell’Ars ricorda che la stessa Commissione affari istituzionali non è stata in grado di approvare il ddl sulle Province e che solo grazie al suo intervento, d’accordo con la conferenza dei capigruppo, si è fatto ricorso, come raramente avviene, a una norma regolamentare che permette l’iscrizione all’ordine del giorno di un ddl benché questo non sia stato preventivamente istruito dalla commissione. “Tutto il resto – conclude Ardizzone – sono divagazioni e fughe in avanti, quando non mero disconoscimento del regolamento che disciplina in maniera rigorosa tempi e modalità di svolgimento della sessione di bilancio nell’ambito della quale va sospesa ogni altra attività legislativa nelle commissione e in Aula proprio per l’assoluta priorità che riveste l’approvazione del bilancio, unico impegno costituzionalmente richiesto alla Regione. Per questo invito tutti al senso di responsabilità, alla coerenza e a proseguire con impegno i lavori”.
In merito alla chiusura dei lavori d’Aula fino all’8 aprile si erano espressi criticamente il presidente della prima commissione Marco Forzese e il capogruppo del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri.
