PALERMO – L’assessore comunale alle Attività Produttive Marco Di Marco ha incontrato ieri una delegazione di rappresentanti degli argentieri che lavorano nella zona di piazza San Domenico, oltre a rappresentanti di enti interessati alla tutela e alla promozione di questa professione artigiana e delle sue radici storico-artistiche. L’incontro si inserisce nell’ambito della strategia di valorizzazione del quartiere della Loggia attraverso il simbolo più riconoscibile che è appunto Piazza San Domenico. “Oltre al valore artistico e culturale – ricorda Di Marco – quel luogo tramanda la tradizione degli argentieri e degli orafi che è volontà di questa Amministrazione tutelare e valorizzare non solo a livello locale ma anche sul piano internazionale. Per questo stiamo studiando forme di promozione e di accompagnamento al mercato straniero, che favoriscano l’interesse dei mercati e degli investitori”.
In questa nuova ottica, che si è sviluppata a partire dalla decisione di pedonalizzare la piazza come strumento e risorsa per la vivibilità ed il rilancio economico dell’area, si inserisce la manifestazione che è in fase di organizzazione per il prossimo 1 dicembre ed il cui obiettivo è quello di far conoscere la storia e la tradizione argentiera dell’area, insieme con le sue produzioni. “Questo incontro ha segnato un nuovo momento di importante collaborazione e confronto – ha dichiarato Marco Di Marco – sulla strada della valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, che spesso come in questo caso coniugano arte, cultura e imprenditoria. La manifestazione che stiamo organizzando – conclude l’assessore – sarà un momento per dare risalto agli interventi di breve e lungo periodo che verranno posti in essere dai vari attori coinvolti nel rilancio dell’area. Tra questi possiamo anticipare la realizzazione di alcune medaglie d’argento di nuova fattura che simboleggiano la possibilità e la voglia di rinascita produttiva di questo antico mestiere”.
Il sindaco ha ringraziato tutti gli operatori del settore “che con la loro passione, professionalità e disponibilità stanno collaborando per favorire la rinascita di un quartiere di cui essi stessi sono simbolo e che rappresentano una importante risorsa culturale ed economica per tutta la nostra comunità”.