CATANIA – Armi illegali in casa: nella mattinata del 10 luglio, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 53 anni, per detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione.
Armi illegali, la perquisizione
In particolare, nell’ambito degli sviluppi di attività info-investigativa, personale del Commissariato di Acireale ha perquisito un uomo residente ad Acireale in zona Balatelle, incensurato, avendo appreso che lo stesso potesse detenere armi o munizioni presso la propria abitazione.
Prima che la perquisizione cominciasse l’uomo, spontaneamente, ha dichiarato di essere in possesso di 2 fucili e delle munizioni appartenute al defunto padre, per i quali non aveva mai presentato denuncia all’Autorità di esserne entrato in possesso, consegnando il tutto ai poliziotti.
La pistola
Le operazioni di perquisizione, tuttavia, sono proseguite, consentendo al personale operante di rinvenire, opportunamente celata in un componente di un sollevatore elettrico per auto, installato all’interno dell’adiacente officina, una pistola semiautomatica calibro 7,65 marca VESTA.
La pistola era completa di caricatore con 3 cartucce inserite che, da una verifica presso gli archivi informatici in uso alla Forze di Polizia, risultava essere stata rubata da un’abitazione di Zafferana Etnea nel 2017.
Nel prosieguo delle operazioni di accertamento, il personale operante si è reso conto dell’evidente manomissione del contatore della luce fornita all’appartamento, al quale era stata applicata una potente calamita; pertanto, è stata chiamata una squadra di tecnici ENEL il cui personale ha accertato il furto di energia elettrica perpetrato dall’uomo, reato per il quale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
L’arresto
Alla luce di quanto sopra descritto, per la detenzione dell’arma risultata rubata e le relative munizioni, il meccanico acese è stato arrestato nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e munizioni, nonché ricettazione della pistola.
La pistola, i 2 fucili detenuti irregolarmente, le numerose munizioni di calibro corrispondente a fucili e pistola, nonché il materiale per ricaricare altre munizioni (polvere da sparo e pallini) venivano sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Catania.
