CATANIA – Accade sempre più spesso che le nuove tecnologie siano strumenti preziosi per le forze dell’ordne. E’ questo il caso di un’operazione della polizia che grazie a moderni modelli ottici hanno potuto osservare i movimenti e la dimanica di una fiorente attività di spaccio. A San Cristoforo, precisamente all’incrocio tra via Colomba e Piombai, i poliziotti hanno potuto inchiodare tre spacciatori all’opera. In manette sono finiti il 36enne Sebastiano Viscuso, Santo Alessandro Trentuno e Gianluca Patanè, rispettivamente di 20 e 19 anni.
Dalle indagini e dagli appostamenti, i poliziotti hanno ricostruito il modus operanti della banda. Il giovane Patanè aveva il ruolo di intermediario e di contatto con i potenziali acquirenti, mentre Trentuno cedevala dose di droga, avvolta in involucri di carta stagnola e riceveva il denaro. Il gruppo per evitare cattive sorprese, aveva una vedetta: Sebastiano Viscuso che, agli arresti domiciliari, controllava dalla terrazza di casa l’arrivo di pattuglie o macchine sospette.
I poliziotti con uno stratagemma, ben architettato, sono risuciti a evitare i controlli ed hanno catturato gli spacciatori. Patanè si è subito arreso, mentre Trentuno ha tentato la fuga a bordo di un ciclomotore ma è stato raggiunto dagli agenti. Una quarta persona che compone la banda è riuscita a far perdere le tracce.