Ars, stop alle nomine di Crocetta | Il Pd: "Governo responsabile" - Live Sicilia

Ars, stop alle nomine di Crocetta | Il Pd: “Governo responsabile”

Il presidente della prima Commissione all'Ars, Marco Forzese

Congelate le nomine di Mazzaglia al Parco dell'Etna, Gurrieri alla Camera di Commercio di Ragusa, e quelle di due commissari straordinari del Cas: Faraci e Gazzarrà. Se ne riparlerà dopo le elezioni. Scoma (Pdl): "Il governo ci ha riprovato, ma lo abbiamo fermato in tempo".

Commissione Affari istituzionali
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PALERMO – Qualcuno lo considera un “gesto di grande sensibilità del governo”. Per qualcun altro, invece, si è trattato di un tentativo mal riuscito di portare a termine un’operazione clientelare. Il fatto, è uno: sono state nuovamente bloccate in commissione Affari istituzionali dell’Ars le nomine recenti del governo Crocetta, deliberate in giunta pochi giorni fa. Per la seconda volta, nel giro di pochi giorni, i commissari hanno quindi ‘congelato’ la nomina di Antonietta Maria Mezzaglia alla presidenza dell’Ente parco dell’Etna, di Sebastiano Gurrieri come commissario straordinario della Camera di commercio a Ragusa e quelle di due commissari straordinari del Consorzio autostrade siciliane (Cas): Rosario Faraci e Antonio Gazzarrà. La commissione, presieduta da Marco Forzese, ha chiesto alla presidenza dell’Ars una proroga, interrompendo così il termine previsto di 15 giorni entro cui l’organismo deve esprimere un parere, senza il quale il governo può procedere alle nomine (i termini scadevano domani). Tutto rinviato al 28 febbraio. In commissione era presenta l’assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti.

“Abbiamo apprezzato – hanno commentato Giovanni Panepinto, Franco Rinaldi e Mario Alloro, deputati regionali del Pd e componenti della commissione Affari istituzionali all’Ars – la sensibilità del governo nel non insistere sulla richiesta di ratificare nomine di dirigenti e commissari in campagna elettorale. La commissione Affari istituzionali si era già espressa in maniera chiara su questo punto: niente nomine a ridosso delle elezioni, impegno d’altronde ribadito più volte dallo stesso presidente Crocetta”.

Una “lettura” completamente opposta a quella del Pdl: “Il mercato delle vacche del governo Crocetta – ha dichiarato infatti il capogruppo degli azzurri Francesco Scoma – prosegue incessante. Nonostante le (false) promesse e gli annunci posticci anche oggi il Governo è andato avanti con il nominificio in piena campagna elettorale. Per fortuna, grazie anche alla mediazione del presidente della I Commissione “Affari Istituzionali” dell’Ars, è stata accolta la proposta del Pdl di rinviare la discussione ad una data successiva alle elezioni. Resta tuttavia agli atti – prosegue Scoma – la scorrettezza delle azioni clientelari poste in essere anche oggi dal governo. Nella scorsa seduta infatti era stato assunto l’impegno di sospendere le nomine. Oggi invece rimangiandosi tutto l’assessore alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti non solo ha riproposto le due nomine precedenti (presidente del Parco dell’Etna e commissario straordinario della Camera di Commercio di Ragusa) ma ha addirittura rilanciato con altre due proposte: i commissari straordinario del Consorzio Autostrade Siciliane. E’ veramente sconcertante la supponenza e il pressapochismo, anche politico, con cui gli esponenti di questo Governo regionale si approcciano dimostrando scarso rispetto per il Parlamento e per le sue commissioni e dimostrando inoltre un interesse nullo per la Sicilia, pensando – conclude – esclusivamente al proprio tornaconto personale e politico-clientelare. Sono proprio i maestri del mercato delle vacche”.

“Emblematico – Vincenzo Figuccia del Partito dei Siciliani – era il caso del Parco dell’Etna, la cui nomina della Mazzaglia oggi in commissione il Governo è tornata a riproporre nonostante la richiesta di sospendere il provvedimento avanzata nelle scorse settimane. Sulla richiesta di sospensione delle nomine all’unanimita’ la commissione si è gia’ espressa. La commissione ha richiesto che la trattazione degli ordini del giorno relativi alle nomine sia affrontata il 28 febbraio, al termine della tornata elettorale delle Politiche”.


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