La prima sezione della corte d’appello di Palermo ha assolto “perché il fatto non sussiste” l’ex direttore sanitario della Asl 6, Guido Catalano. In primo grado il dirigente era stato condannato per abuso d’ufficio a un anno di reclusione e a versare diecimila euro di provvisionale a ciascuna delle quattro parti civili. Catalano, difeso dall’avvocato Ninni Reina, era accusato di avere revocato illegittimamente, con un provvedimento del 2005, gli incarichi di responsabili di settore ai quattro medici che si sono costituiti parte civile nel procedimento: Paolo Giambruno, Biagio Randazzo, Antonino Lo Grasso e Carlo Milletarì.
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