Asp in piazza, numeri da record| In 45 tappe 75mila prestazioni - Live Sicilia

Asp in piazza, numeri da record| In 45 tappe 75mila prestazioni

Il dg dell'Asp di Palermo Antonio Candela

I camper dell’Asp hanno fatto tappa a Prizzi. Il dg Candela: "Priorità alla prevenzione".

PRIZZI – Settantacinquemila prestazioni in 45 tappe complessive di Asp in Piazza (di cui 18 nel solo 2016). Sono numeri da record quelli dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, unica in Italia ad avere organizzato e realizzato un programma di prevenzione itinerante. “Nel 2016 – ha sottolineato il Direttore generale dell’Azienda sanitaria del capoluogo, Antonio Candela – abbiamo diagnosticato in piazza 9 tumori alla mammella, 6 al colon retto e 15 al collo dell’utero. Le diagnosi precoci hanno determinato la possibilità di un più efficace intervento terapeutico con chiare ricadute positive sulla prognosi. Sono numeri che ci fanno riflettere sull’importanza della prevenzione e sulla promozione della cultura della prevenzione”.

Camper ed ambulatori mobili dell’Asp hanno fatto tappa oggi ai mille metri di Prizzi. Nella centrale Piazza Vittorio Emanuele Orlando è stato allestito il villaggio della prevenzione. Sono state 1.571 le prestazioni effettuate in 7 ore, tra cui 164 visite endocrinologiche, 147 cardiologiche, 110 di screening del melanoma, 166 di screening diabetologico, 54 mammografie e 39 Pap test. “Abbiamo ampliato il ventaglio dell’offerta ed il riscontro della gente è sempre crescente –– ha detto il manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo – dopo avere toccato negli ultimi due anni 45 località di città e provincia abbiamo l’obiettivo di portare i nostri camper in tutti quei centri che hanno maggiori difficoltà a raggiungere la città. Il 25 ottobre saremo a Cefalà Diana, l’8 novembre a Petralia Soprana ed il 17 novembre a Chiusa Scalafani. Non ci fermeremo nemmeno in inverno privilegiando soprattutto la provincia, anche se stiamo pensando di riportare Asp in Piazza in città con una grande manifestazione in uno dei quartieri della periferia”. Così come avviene per i programmi di prevenzione, tutte le prestazioni a Prizzi sono state gratuite, con accesso diretto e senza necessità della ricetta. “L’Asp in Piazza – ha spiegato il direttore del distretto 38, Silvana Muscarella – riesce a coinvolgere tutte le realtà locali: da quelle istituzionali al volontariato ed al mondo dell’associazionismo. A Prizzi, così com’era avvenuto lo scorso 27 settembre ad Alia, anche la scuola ha partecipato attivamente curando con l’Istituto Alberghiero ‘Picone’ sia l’accoglienza in piazza sia l’aspetto alimentare offrendo 200 pasti con prodotti della dieta alimentare mediterranea”.

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