Assistenza disabili a Catania, i tagli agli alunni: Mpa, "Gravissimo"

Tagli all’assistenza degli alunni disabili, il Mpa: “Gravissimo, ora risposte”

La nota sulla possibile diminuzione del monte ore. Intervengono Pd e M5s

CATANIA – Risposte sul possibile taglio dell’assistenza agli alunni disabili: è quanto chiedono i consiglieri comunali del Movimento per l’Autonomia Angelo Scuderi e Daniela Rotella, in una nota in cui definiscono “gravissimo” il taglio dei servizi di Assistenza all’autonomia e comunicazione.

Tagli all’assistenza disabili a Catania, la nota

Scrivono i consiglieri Scuderi e Rotella nella nota: “Chiediamo e aspettiamo risposte immediate e concrete da parte del sindaco della città Metropolitana sulla questione dei tagli sul monte ore per il servizio di Assistenza all’Autonomia e comunicazione”.

“La città e l’area metropolitana – proseguono i due consiglieri Mpa – oltre alle opere infrastrutturali hanno bisogno di massima attenzione riguardo ai temi sociali, riguardo alle periferie e alle zone popolari. Catania non può più aspettare”.

“Il taglio ai servizi Asacom – scrivono ancora Scuderi e Rotella – ove fosse confermato rappresenterebbe un fatto gravissimo perché colpisce la vita di numerose famiglie catanesi che non possono prescindere dall’aiuto, fondamentale, degli operatori alla comunicazione”.

“Auspichiamo – è la conclusione – che nel minor tempo possibile la questione possa essere chiarita e che venga garantita l’assistenza necessaria ai ragazzi diversamente abili”.

La possibile riduzione del monte ore

Come riferito da Livesicilia, la decisione su una possibile riduzione del 15 per cento del monte ore per il servizio di Assistenza all’autonomia e comunicazione sarà presa in un vertice a cui parteciperà anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

I tagli riguarderebbero i servizi legati alle alunne ed alunni con disabilità che frequentano le scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Secondo quanto riferito a Livsicilia, i tagli previsti non saranno lineari.

Intervengono Pd e M5s

Nota congiunta di Pd e M5s. “Questo provvedimento – scrivono – sta creando gravi disagi per studenti, famiglie e operatori Asacom, penalizzando i diritti di categorie già fragili e compromettendo il percorso scolastico inclusivo degli studenti coinvolti. L’aspetto economico non può compromettere i diritti dei soggetti più vulnerabili”.

“Annunciamo – continua la nota – una conferenza stampa per giovedì 7 novembre 2024 alle ore 10:30 presso la Sala Coppola del Comune di Catania, durante la quale affronteremo la questione e ascolteremo le richieste delle associazioni e dei cittadini, oltre alle future azioni da porre in essere per ripristinare il servizio”.


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