CATANIA – Allagamenti, infiltrazioni e, in un caso, la necessità di interdire l’accesso ad aule e corridoi. Scuole sorvegliate speciali a Catania, dopo le intense piogge degli ultimi giorni che hanno evidenziato molte criticità negli edifici scolastici cittadini.
Chiuso un piano alla San Giovanni Bosco
La situazione più preoccupante si è verificata alla San Giovanni Bosco, nel plesso di via Cernaia, traversa di via Palermo, dove per precauzione, è stato chiuso il secondo piano. Lo ha stabilito la dirigente scolastica, dopo il sopralluogo effettuato insieme ai tecnici e all’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Andrea Guzzardi.
Che conferma come le condizioni degli edifici scolastici siano sotto la lente di ingrandimento per verificarne le condizioni. “Si tratta di questioni più o meno tutte risolvibili” – assicura il rappresentante della giunta comunale che, da 48 ore, è in giro per controllare la situazione.
“Ci sono casi un po’ più problematici – conferma – ma, devo dire che, salvo qualche eccezioni, non si sono registrati particolari disagi. Eccezion fatta per la San Giovanni Bosco dove è stato interdetto tutto il secondo piano a causa delle infiltrazioni di acqua e per evitare il rischio di distacco calcinacci. Un problema abbastanza importante – prosegue – per cui la preside ha deciso di inibire il secondo piano”.
Vaccarizzo
Qualche problema è stato registrato anche nel plesso di Vaccarizzo dell’Istituto comprensivo Fontanarossa. Dove però “non è stato necessario interdire gli spazi – continua Guzzardi – ma stiamo effettuando interventi straordinari e, dati i recenti lavori di manutenzione, abbiamo inviato una pec alla ditta che li ha effettuati affinché intervenga sulla terrazza”.
Cenere sui tetti
A creare danni agli edifici scolastici sarebbero soprattutto i pluviali dei tetti intasati dalla cenere vulcanica. “Stiamo intervenendo con la pulizia straordinaria – assicura l’assessore. Dei 128 edifici scolastici cittadini ne abbiamo già puliti 40, tra cui la Pizzigoni, la Brancati e altre, e proseguiremo senza sosta nei prossimi giorni secondo una pianificazione precisa”.
Infiltrazioni
La pioggia degli scorsi giorni ha creato altri disagi: infiltrazioni nei controsoffitti e nelle pareti di cartongesso, allagamenti in alcune palestre.
“Sono tanti gli interventi da effettuare, ma di piccola entità e che possono essere svolti anche a scuole aperte” – aggiunge Guzzardi che ringrazia il sindaco Trantino per l’ordinanza che, anche per la giornata di ieri e sebbene l’allerta della protezione civile fosse arancione, ha stabilito l’interruzione delle attività didattiche.
“Questo ci ha permesso di fare sopralluoghi in tantissime scuole – sottolinea – e di intervenire immediatamente dove possibile facendo in modo che, oggi, la popolazione studentesca potesse rientrare a scuola in sicurezza”.
Gli interventi
Il problema però sarebbe solo rimandato: le scuole cittadine, la maggior parte quanto meno, avrebbero necessità di importanti interventi. “La situazione è quella che è – ammette Guzzardi – servirebbero milioni di euro per intervenire definitivamente. Per questo, ringrazio ancora di più l’amministrazione e le direzioni – conclude – che riescono a reperire le somme per poter fare questi interventi”.