CATANIA – Con la schiarita sulla vicenda Asacom, il cui taglio è rientrato parzialmente sulla scorta delle polemiche suscitate dall’annuncio del sindaco di Catania Enrico Trantino e dell’intervento della Regione siciliana, da FdI arriva la nota ufficiale che rilancia l’intesa politica tra il primo cittadino e i meloniani.
L’intervento di Fdi
“In un’ottica di proficua cooperazione, il presidente Luca Sangiorgio e tutti i dirigenti del coordinamento di Catania proseguiranno nel loro impegno fianco a fianco con il Sindaco Enrico Trantino e con i consiglieri eletti in quota Fratelli d’Italia, rafforzando una visione unitaria e condivisa per affrontare al meglio le sfide amministrative della città e dell’intero territorio metropolitano”.
Sono le parole consegnate alla stampa e che fanno il punto sulla riunione di giovedì scorso del coordinamento cittadino del partito del sindaco, a cui lui stesso ha partecipato.
Da FdI arriva la richiesta di maggior dialogo in vista delle prossime scelte amministrative. “L’incontro, svoltosi in un clima di dialogo e collaborazione, ha gettato le basi – si legge – per un percorso di confronto periodico con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di garantire una maggiore partecipazione alle scelte strategiche che riguardano la nostra comunità”.
Uno dei passaggi della nota riguarda nello specifico la risoluzione della vicenda Asacom. “Il Sindaco Trantino, in qualità di Sindaco Metropolitano, sentiti gli Onorevoli Dario Daidone e Giuseppe Zitelli, ha assicurato – scrivono – che il taglio inizialmente previsto per tutte le scuole secondarie di secondo grado è stato evitato grazie al contributo del Governo Regionale e del proficuo lavoro del Presidente Gaetano Galvagno e della deputazione catanese in sede di manovra finanziaria all’Ars”.
Soddisfazione tra i banchi Mpa all’Ars
Si dice soddisfatto Giuseppe Lombardo, deputato Ars del Movimento per l’Automia che rivendica “l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom”.
“In questo senso – aggiunge – leggo positivamente le dichiarazioni dei colleghi di FdI perché fanno capire come su un tema di scottante attualità come quello dell’Asacom, esista una comunione di intenti”.
“Approfitto – prosegue Lombardo – per richiamare all’attenzione dei colleghi di FdI un’iniziativa da me proposta in Commissione Sanità. Già con la legge di stabilità 2024, che ha previsto risorse per 10 milioni, poi incrementate dalle recenti variazioni di bilancio, abbiamo consentito, in particolare al Distretto Socio-Sanitario n. 16 di Catania, di beneficiare di 489 mila euro per il personale Asacom impegnato nelle scuole cittadine”.
Sinistra Italiana
I vertici catanesi e regionali di Sinistra italiana esultano per l’annullamento di un provvedimento ritenuto – così scrivono – “infame”. Ma la questione dei tagli agli Asacom – avvertono – non pare totalmente conclusa.
“Il sindaco Enrico Trantino – spiegano – non ha però ancora annullato il provvedimento di riduzione delle prestazioni per gli alunni con disabilità che frequentano le scuole rientranti nella competenza gestionale del Comune di Catania. Scelta francamente incomprensibile trattandosi peraltro di scuole di primo grado (primarie e secondarie di primo grado), con frequenza obbligatoria”.
“Sinistra Italiana – aggiungono – chiede pertanto che il sindaco si attivi immediatamente e garantisca il servizio di assistenza al 100% anche alle alunne e agli alunni con disabilità che frequentano le scuole di primo grado della nostra città”.
Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato del provvedimento della Città metropolitana che ha revocato i tagli annunciati anche per gli istituti superiori secondari.