14 Settembre 2018, 16:28
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PALERMO – L’inizio dell’anno scolastico per i disabili slitta sempre di qualche settimana. Gli assistenti per la comunicazione, gli operatori per il trasporto arrivano in ritardo e le famiglie lasciano a casa i figli affetti da disabilità. La competenza per le scuole superiori è della città metropolitana mentre per le scuole di grado inferiore sono i Comuni a dovere provvedere alla selezione degli assistenti. Cambia ente ma non cambia il risultato.
La storia dell’ennesimo ritardo giunge dal Comune di Bagheria, dove il Comune non ha ancora emanato il bando per l’assunzione degli operatori specializzati: nulla si sa anche dei bandi per affidare i servizi a delle cooperative. Così circa cento bambini – questo il numero dei disabili che l’anno scorso hanno ricevuto assistenza dagli operatori specializzati – non avranno chi li accudisce per i primi giorni di scuola. Una situazione che lascia in un limbo lavoratori e famiglie che non sanno quando potranno contare sui servizi di trasporto alunni e di assistenza alla comunicazione.
Ma dal Comune di Bagheria tranquillizzano assicurando che entro i primi di ottobre, con la partenza dell’orario scolastico definitivo, i bambini potranno godere dell’assistenza degli operatori specializzati. L’ufficio disabili del Comune, infatti, spiega che le procedure seguite fino ad ora non sono più perseguibili. Le scuole, fino allo scorso anno scolastico, hanno usufruito di una graduatoria stilata sulla base di precedenti bandi ma l’arrivo del decreto Madia sulla pubblica amministrazione ha cambiato le carte in tavola: a questo punto gli uffici sono al lavoro per trovare una soluzione che consenta nel breve periodo di superare l’impasse.
La replica del Comune
A Bagheria quest’anno come ogni anno da 4 anni e con continuità a differenza di quanto avviene in Regione e in altri Comuni, il servizio igienico personale e il trasporto per gli alunni diversamente abili, sono partiti con il primo giorno di scuola; è solo il servizio di assistenza specialistica che partirà a breve.
“Qualcuno dirà che il primo anno abbiamo avuto problemi. Sì, è vero! Abbiamo trovato 200 mila euro già spesi a giugno del 2014. 200 mila euro, mi fa ridere tutto ciò. Come si poteva pensare, con un numero medio di 130 minori per anno scolastico, di poter coprire i tre servizi essenziali che l’Ente Locale é chiamato a dare – sottolinea l’assessore Maria Puleo – Ad oggi i servizi d’integrazione scolastica per i minori disabili al Comune di Bagheria sono coperti con una spesa di quasi 900 mila euro all’anno. Non é facile, ma Noi, Giunta Comunale, ci siamo dati delle priorità. Da quel che leggo e sento e dalle manifestazioni che sono state organizzate a Palermo, i ragazzi delle scuole superiori ad oggi sono a casa e anche i minori di altri Comuni.
Non é una notizia che a Bagheria siano partiti i servizi a scuola! Non avrei voluto darla: non abbiamo comunicato nulla in merito alla partenza dei servizi di integrazione scolastica a scuola per i minori disabili, in 4 anni. Non è una notizia da dare, é, e dovrebbe essere, ordinaria amministrazione, ma sono costretta a precisare se si deve smentire che a Bagheria tutti servizi ai disabili non siano partiti”.
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14 Settembre 2018, 16:28