CATANIA – Un esposto presentato al Procuratore Salvi, potrebbe fare luce sulla vicenda relativa alla costruzione della nuova darsena traghetti, nella parte meridionale del porto di Catania. Si intensificano infatti le polemiche intorno alla realizzazione dell’infrastruttura, che si sovrappongono alle altre in corso intorno al Piano regolatore, rispetto a cui sono attualmente in corso le fasi di incontro tra l’Autorità portuale e i membri del consiglio comunale per armonizzare la programmazione del fronte mare con quella urbanistica generale, e per l’abbandono dello scalo catanese da parte di Msc Crociere, che ha stabilito più vantaggioso optare per fare scalo a Palermo per il prossimo anno.
La darsera in costruzione infatti, rappresenta ancora una questione irrisolta, tanto da portare alla presentazione di un esposto alla procura della Repubblica da parte di una serie di soggetti e associazioni che, da lungo tempo, chiedono la tutela dell’area e che hanno immediatamente denunciato alcune presunte violazioni di legge per la realizzazione dei moli che dovrebbero accogliere i traghetti..
Si tratta di Cittainsieme, Libera, il WWF, la LIPU, il Comitato Porto del Sole e il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio, che hanno elencato in un fitto documento una serie di presunte irregolarità, in particolare relative alla deviazione del torrente Acquicella e ai documenti forniti alla Sovrintendenza ai Beni Culturali, che sarebbero stati manomessi per consentire la prosecuzione dei lavori. (LEGGI L’ESPOSTO)