Assunzioni, Amat e servizi sociali | Scintille in consiglio comunale - Live Sicilia

Assunzioni, Amat e servizi sociali | Scintille in consiglio comunale

Le relazioni degli assessori ai Servizi sociali, alle Partecipate, all'Ambiente e al Personale.

PALERMO – Assunzioni, stabilizzazioni e riorganizzazione delle Partecipate strategiche del Comune: queste le novità che hanno caratterizzato le relazioni di quattro assessori, Giuseppe Mattina alla Cittadinanza solidale, Iolanda Riolo alle Partecipate, Sergio Marino all’Ambiente e Gaspare Nicotri al Personale, esposte in una turbolenta seduta ieri sera del Consiglio comunale.

Tensioni, sospensioni e ritardi hanno fatto da padroni: i lavori hanno preso il via con più di tre ore di ritardo.L’inizio era previsto per le 18 e il primo assessore, Marino, ha cominciato ad esporre la sua relazione, invece, dopo le 21. Il nodo della questione tutta interna ai capigruppo è stato l’ordine dei lavori stabilito già mercoledì. Una proposta del consigliere Mimmo Russo, di poter argomentare subito con gli assessori invece di rimandare la discussione alla fine delle relazioni di tutta la Giunta, avrebbe fatto scattare gli altri capigruppo che volevano mantenere inalterato il crono programma. E alla fine così è stato, nonostante la lunga bagarre che ha ridotto al silenzio quattro imbarazzati assessori. Dal capogruppo del Pd Dario Chinnici, a Giusto Catania, di Sinistra comune, della maggioranza, da Marianna Caronia, Gruppo misto, a Cesare Mattaliano, i Coraggiosi, dell’opposizione, si sono sprecati i richiami al senso di responsabilità e le scuse agli assessori per i lunghi tempi d’attesa. Una volta chiusa la polemica finalmente il vicesindaco Marino ha potuto dare il via alle relazioni.

Assunzioni. Grazie alla disponibilità dei fondi Pon Metro e quelli messi a disposizione dal ministero dell’Interno, l’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina nel corso della sua relazione ha comunicato novità importanti per quanto riguarda personale specializzato e amministrativo che si occupa di assistenza alle fasce deboli della cittadinanza. Per i progetti che verranno avviati nell’ambito di lotta all’emergenza abitativa ed economica verranno assunti a tempo determinato ventisei nuovi assistenti sociali che opereranno nelle sedi delle otto circoscrizioni cittadine. I fondi saranno sufficienti per due anni. Buone notizie anche per il personale Easa, specializzato nell’ambito dell’assistenza sociale, circa 5milioni di euro finanzieranno un aumento delle loro ore di servizio, che passeranno da 20 a 30. E su questo tema, comprendendo l’intero bacino di più di 2mila lavoratori part time di cui l’Easa fa parte, si è discusso anche in commissione Bilancio. “Questi lavoratori rappresentano la metà dell’organico comunale – ha detto Ferrandelli – pretenderò il rispetto della legalità e della trasparenza. Avvieremo la verifica della destinazione dei 55 milioni di euro previsti per l’estensione oraria del loro servizio nel rispetto dei lavoratori e soprattutto per garantire quei servizi che l’amministrazione, tramite la loro prestazione lavorativa, offre ai cittadini”.

Affido temporaneo dei minori. Sempre nell’ambito dell’assistenza sociale Mattina ha annunciato l’aumento, da 200 euro a 400, del contributo conferito alle famiglie o soggetti che prendono in affido un minore. Nel bilancio di previsione che il Consiglio dovrà approvare si troverà solo una voce di spesa di 95mila euro per questo tipo di attività, in realtà la copertura per questo aumento è pari a 695mila euro, “Fondi – ha assicurato l’assessore – che derivano della legge 285 per la tutela dell’infanzia”.

Emergenza abitativa e rimozione campo Rom. L’assessore Mattina ha ribadito i dati già diffusi da livesicilia: a fronte di 9mila alloggi di edilizia popolare esistenti a Palermo, di cui 3mila occupati abusivamente, la lista d’attesa esistente dei soggetti in attesa di una soluzione abitativa sarebbero circa 2mila. “La lista d’attesa è vecchia – ha detto Mattina – abbiamo appena cominciato a controllarla. Da una verifica preliminare all’anagrafe, di questi 2mila, 50 persone risultano decedute e 20 non abitano più nel comune di Palermo. Facendo una ricerca molto più attenta siamo certi che la lista si trasformerà radicalmente”. Per contrastare in maniera globale l’emergenza Il comune investirà circa 21 milioni di euro nei prossimi tre anni. Entro il 2018, inoltre, “Non esisterà più il campo rom – ha assicurato l’assessore ai Servizi sociali – parte dei fondi Pon Metro verranno impiegati per la creazione di alloggi ad hoc per i nomadi. L’intento è quello di un’integrazione con la cittadinanza”.

Amat. “Grazie ai fondi Pon Metro potremo acquistare nuovi mezzi”, con queste parole l’assessore Iolanda Riolo ha cominciato la sua relazione in cui ha riassunto la situazione e il futuro della partecipata che si occupa della mobilità in città. In attesa della nomina dei nuovi vertici, l’assessore ha annunciato inoltre una riorganizzazione globale dell’azienda: “Mezzi nuovi, ma anche una rivoluzione interna”. Il suo assessorato e l’azienda trasporti dovranno affrontare anche le grane e le opportunità che nasceranno dal nuovo piano traffico da pianificare in vista di due eventi importanti come Manifesta, “Che implementerà il flusso di visitatori dall’aeroporto al centro storico – ha sottolineato Riolo -”, e Palermo capitale della cultura. Altri dettagli sull’Amat arriveranno settimana prossima nel corso della relazione sulle partecipate prevista a sala delle Lapidi per la settimana prossima.

Un plauso per le novità comunicate dai componenti della giunta arrivano dai banchi dalla maggioranza: “Dall’audizione in Consiglio comunale dei primi quattro assessori sono emerse interessanti indicazioni – affermano i consiglieri del gruppo Sinistra comune – informazioni utili alla definizione dello strumento finanziario della città di Palermo e necessarie per superare alcune attuali difficoltà. Un encomio speciale lo rivolgiamo in particolare alla puntuale ed esaustiva relazione dell’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe Mattina”. Anche per Dario Chinnici, capogruppo del Pd “Le notizie che arrivano dalla giunta fanno ben sperare per la creazione di una programmazioni utile ed efficace non solo per il benessere delle fasce più deboli, ma per la città nel suo complesso”. Dall’opposizione invece Marianna Caronia attacca senza tanti giri di parole l’assessore Iolanda Riolo, ritenendo non esaustiva la relazione su emergenza rifiuti e riordino delle partecipate: “A detta dell’Assessora adesso con il cambio dei management delle società municipalizzate che ingaggeranno Mandrake, Nembo Kid e il Mago Merlino tutto andrà a posto. Sin quando le Amministrazioni Comunali, anziché inseguire fantasiose utopie convinti non si interesseranno dei reali problemi dei palermitani, non riusciremmo mai a raggiungere accettabili livelli di vivibilità”. Più cauto il forzista Giulio Tantillo: “Devo ammettere che ci sono state relazioni molto esaustive e all’altezza di una discussione in vista dell’approvazione di un bilancio, altre le ho trovate assolutamente insufficienti. Per un giudizio complessivo mi riservo comunque di attendere la settimana prossima, quando si affronterà seriamente il tema delle partecipate. Tema sul quale – ha aggiunto – mi batterò per far passare la mia proposta di abolire i consigli di amministrazione e mantenere solo la nomina del presidente”.

 

 

 

 


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