PALERMO – Circa cinquecento dipendenti dell’Azienda siciliana trasporti (Ast), secondo la Fit Cisl, hanno partecipato questa mattina a un sit-in in piazza Indipendenza a Palermo. La manifestazione è stata sciolta dopo che il governatore Rosario Crocetta ha comunicato alle organizzazioni dei lavoratori che saranno ricevute a Palazzo d’Orleans alle 16. La mobilitazione regionale è stata organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Cobas per chiedere al governo regionale di mantenere gli impegni assunti su: rilancio dell’azienda, revisione delle linee di trasporto su gomma meno remunerative e la realizzione di un piano d’impresa, con al centro i servizi svolti dalla società di trasporto partecipata dalla Regione. Sono circa 1.300 i lavoratori dell’Ast tra amministrativi e autisti, che non hanno percepito lo stipendio di ottobre. I sindacati chiedono che le somme erogate all’Ast nei prossimi mesi dalla Regione vengano vincolate al pagamento degli stipendi del personale per garantirli fino a fine anno. Per il 14 novembre i sindacati hanno proclamato quattro ore di sciopero.
“L’Ast è un’azienda pubblica che deve avere un ruolo strategico per la Regione. Serve una discontinuità rispetto al passato per rilanciare il trasporto pubblico locale e rintuzzare i frequenti attacchi degli operatori privati – afferma Antonino La Barbera, segretario regionale Cobas settore Trasporti, che stamattina ha partecipato al sit-in davanti a Palazzo d’Orleans -. Già da oggi, giorno in cui il governatore Crocetta presenta la nuova Giunta, – dice La Barbera – lanciamo un appello ai neo-assessori all’Economia e ai Trasporti affinché l’azienda venga rafforzata. Dopo anni di tagli e politiche che hanno depotenziato l’Ast, auspichiamo che nella legge di stabilità regionale siano inserite risorse adeguate per uscire fuori da una situazione di grave criticità finanziaria”.
