CATANIA – Trentacinque unità di personale ‘precario’ saranno stabilizzate nei prossimi giorni dall’Ateneo di Catania. Lo ha comunicato, esprimendo ‘viva soddisfazione’, il rettore Giacomo Pignataro. “Nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione di venerdì 7 marzo – annuncia il prof. Pignataro – è stata data attuazione al mio impegno programmatico di dar continuità al processo di stabilizzazione del personale tecnico-amministrativo precario già inserito nelle relative graduatorie”.
“Sulla base della programmazione già approvata dal Consiglio, e in attesa della sua rimodulazione che sarà resa possibile da adempimenti burocratici del Ministero che permetteranno l’impegno di ulteriori punti organico – precisa il rettore -, viene così avviata la procedura per l’entrata in ruolo, in parti uguali, di un primo blocco di lavoratori con contratto a tempo determinato e di lavoratori impegnati in Progetti di Utilità Collettiva (PUC), per un totale complessivo di 35 unità. Nelle prossime settimane, grazie alla rimodulazione già approvata, contiamo di avviare la procedura per altrettante unità di personale”.
Per il rettore, quella degli organi di governo dell’Università “è stata una scelta che contraddistingue positivamente l’Ateneo di Catania nel panorama nazionale e che tende a dar risposta a quella che rappresenta una priorità assoluta nel nostro Paese, quella di assicurare il diritto al lavoro”. “Resta molto da fare – conclude il prof. Pignataro – ed è da auspicare un impegno deciso in questa direzione da parte del Governo e degli Enti Locali. Un impegno che ci vedrà sempre presenti”.