BRASILIA – Attentato bomba nel cuore politico giudiziario di Brasilia. Scattata l’allerta massima dopo che un lupo solitario ha fatto esplodere due ordigni nella piazza dei Tre poteri, dove si trovano la Corte suprema, il Parlamento e Palazzo Planalto, sede della presidenza.
Da una prima ricostruzione, a breve distanza dai due scoppi davanti al tribunale, che hanno provocato la morte dell’attentatore, a circa cinquecento metri, è deflagrata un’auto carica di quelli che ad una prima analisi sembrano artefatti esplosivi artigianali, parcheggiata tra il tribunale e il Congresso. Una terza bomba non è stata invece azionata.
Cresce la preoccupazione in vista del vertice dei leader del G20 di lunedì e martedì a Rio de Janeiro. Secondo le prime informazioni rilanciate dall’Ansa, il proprietario dell’auto esplosa è un fabbro di 59 anni, Francisco Wanderley Luiz, che da mesi aveva lasciato la città di Rio do Sul, nello stato di Santa Catarina (nel sud del Brasile), dopo liti familiari, perdendo ogni contatto con i suoi parenti.