SIRACUSA – Incendio in un capannone della Ecomac Smaltimenti, impianto di trattamento dei rifiuti ad Augusta, nel Siracusano. Le fiamme sembra siano state generate dall’incendio di materiale plastico: una densa nube nera era visibile anche da Siracusa.
Sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, e della Protezione civile di Augusta, Melilli e Priolo. Il fumo potrebbe contenere sostanze nocive a causa della combustione della plastica. Il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare ha consigliato ai cittadini di chiudere le finestre per evitare di inalare le sostanze nocive. Sul posto anche il personale dell’Arpa. Alla Ecomac, già due anni fa ci fu un altro incendio.
“In uno stesso impianto, due eventi della stessa natura, non si possono ripetere in cosi poco tempo. Ho chiesto ad Arpa di ricevere tutti i dati. Qualcosa in quell’impianto non sta funzionando”. Ha denunciato Di Mare. “È un incendio di dimensioni importanti, per domarlo saranno necessari alcuni giorni. Sarò inflessibile perché c’è a rischio la salute e l’incolumità dei cittadini. L’azienda dovrà spiegarci e farci capire e ognuno si assumerà le sue responsabilità. Ho chiesto relazione dettagliata per capire la natura di questa nube. Bisogna mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire questi eventi” ha concluso Di Mare.
“Si informano i cittadini che l’incendio in corso non interessa la zona industriale, ma coinvolge la zona della cementeria, in territorio di Augusta. Attivate tutte le procedure necessarie per garantire la salvaguardia e la tutela dei cittadini”, ha spiegato il sindaco di Priolo, Pippo Gianni.