CATANIA- “Ci batteremo per recuperare questo spazio alla città e la scelta di allestire la Fiera dei Morti proprio in quest’area è stata fatta proprio in questa ottica”. L’assessore alle Attività produttive del Comune di Catania, Fabio Falco, in occasione del sopralluogo della commissione consiliare al Commercio, difende la scelta dell’amministrazione di allestire l’importante appuntamento con il tradizionale mercato proprio nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, contestata nei giorni scorsi da alcuni operatori.
Falco rivendica anche la decisione di coprire parte della pavimentazione con terriccio, aspetto criticato da operatori e visitatori, che avrebbe però permesso all’area di non allagarsi nonostante le abbondanti piogge dei giorni scorsi.
“Se si esclude qualche piccolo intoppo nella giornata di ieri, per via dell’enorme afflusso di persone – spiega l’assessore Falco a Livesicilia Catania – l’esperienza può considerarsi positiva, non solo per l’amministrazione, ma anche per i commercianti che, dopo lo scetticismo iniziale, sono sembrati soddisfatti, e per i cittadini che hanno visitato la fiera in massa. Riguardo al terriccio – sottolinea – ha svolto i l suo compito e l’area non si è allagata”.
In ogni caso, l’edizione di quest’anno, stando a quanto affermato da Falco, avrebbe visto un aumento di visitatori di oltre il 30%. “Il problema è che la gente viene per guardare, ma non compra – evidenzia uno degli operatori che lamenta, come i colleghi, un calo di oltre il 20% degli affari. Quanto riusciamo a guadagnare ci basta appena per rientrare delle spese”.
Riguardo l’organizzazione, invece, gli umori sono migliorati rispetto all’inizio, anche se sono in tanti a lamentare la disorganizzazione, in particolare relativamente ai parcheggi e all’allestimento.
“Nonostante l’appuntamento importante – afferma a Livesicilia Catania Alberto Sozzi, segretario regionale CIDEC, la Confederazione Italiana degli Esercenti Commercianti – stiamo scontando anche quest’anno un approccio dilettantistico e fuori tempo da parte dell’amministrazione. Ogni anno l’esperienza dovrebbe farci migliorare, ma questo non avviene”.
Per Sozzi, un evento del genere deve essere organizzato mesi prima, all’interno dell’area come all’esterno. “Non si può consegnare la città ai posteggiatori abusivi – conclude – ma organizzarsi per tempo”.