“L’aumento del contratto di servizio di Amia è una procedura che stiamo studiando. Otto milioni di euro così sul piatto non li abbiamo”. Lo ha detto all’ANSA il commissario straordinario del Comune di Palermo, Luisa Latella, a proposito della richiesta dei commissari straordinari della società, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, di procedere a un adeguamento del contratto di servizio.
“Si stanno studiando una serie correttivi – ha aggiunto – Ci sono vari passaggi da fare con il ministero dello Sviluppo e con l’autorità giudiziaria, perché dovrà verificare l’intero pacchetto e dire se ci sono i presupposti per fare continuare l’azienda oppure no. Non sono passaggi semplici ci stiamo lavorando con molta fretta”.
Rispetto all’ipotesi di stipulare un mutuo decennale per pagare i debiti della società, il commissario ha spiegato che “non ci sono le condizioni. Si stanno valutando altre soluzioni. Abbiamo chiesto ai commissari – ha aggiunto – e lo chiederemo anche domani durante l’incontro al ministero dello Sviluppo economico, il piano economico e finanziario della società, che ci consente di sapere qual è la veridicità dei conti, la situazione reale, e partendo da qui realizzare i correttivi”. Alla domanda se c’é la possibilità di un aumento della Tarsu, Latella ha risposto: “Tendenziamente non voglio aumentarla, quella è l’ultima chance, se non ci fossero soluzioni alternative. C’é un panorama di soluzioni a cui stiamo lavorando. Se i commissari non ci danno il piano economico finanziario sarà difficile capire quali sono le soluzioni alternative – ha concluso -. Capisco che rendono conto al ministero, però se si chiede un intervento al Comune, anch’esso deve essere salvaguardato”.