Nel bilancio delle sforbiciate, Palazzo dei Normanni ha conservato alcune voci curiose: dai soldi per acquistare quadri e sculture a quelli per le sedi decentrate, ecco cosa è rimasto in piedi.

Giusto Catania apre il primo grande scontro interno alla giunta dell'era Orlando riguardo l'ordinanza sul commercio itinerante: “Sono in totale disaccordo con l'ordinanza sui venditori ambulanti e sono anche un po' arrabbiato. Ho saputo della decisione consultando il sito del Comune”.

Il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo all'attacco del suo partito: "Manca un interlocutore, ecco perché siamo così poco rappresentati nel governo. Il leader di Grande Sud? Grave averlo fatto entrare nella squadra. Male anche Simona Vicari: era quella de 'Il diavolo veste Prodi'".

Finanziaria e bilancio sono stati consegnati intorno alle 12 di sabato. Scatta il conto alla rovescia: Aronica (nella foto) dovrà pronunciarsi entro cinque giorni.

Il Cga è chiamato a decidere sul regolamento varato nel 2009 dalla Regione: si era pronunciato contro alcune norme, fra le quali la distanza fra gli impianti, ma si era rimesso alla Corte costituzionale. Che adesso ha restituito il fascicolo alla giustizia amministrativa.

All'inizio dell'anno la promessa: "I trasferimenti ai gruppi saranno ridotti a 450 mila euro". Il taglio c'è, ma molto meno consistente: alle formazioni interne all'Ars vanno 7 milioni. E le spese per il massimo organo di Sala d'Ercole aumentano: tutti i partiti devono essere rappresentati, anche quelli con meno di cinque parlamentari.

Intervista al magistrato presidente della Fondazione Progetto Legalità: "Le parole di Riina jr non devono impressionare. Anche lui è già stato condannato per mafia. Ma altri figli o congiunti di boss hanno fatto esperienze alternative. La Sicilia è redimibile".

Il commento a caldo di Cammarata: "Sono molto amareggiato. Sono una persona perbene, io questi reati non li ho commessi. Aspetteremo le motivazioni e presenteremo appello”.

"I dissidi con Crocetta? Tutte falsità". Appena quattro giorni fa LiveSicilia aveva intervistato l'ormai ex assessore ai Beni culturali Antonino Zichichi, silurato insieme a Franco Battiato dal presidente della Regione Rosario Crocetta.

La polemica non finisce mai. Dopo 'Piazza Pulita', Caselli scrive una lettera in cui accusa il presidente del Senato, Pietro Grasso, di averlo, appunto, accusato. Ecco a cosa si riferisce.

La "morte" del processo scatta a novembre 2014. La volta precedente la Cassazione impiegò 21 mesi: adesso ne restano 20. Ecco cosa può succedere.

L'assessore qualche giorno fa è stato indicato dal presidente della Regione Rosario Crocetta come "in uscita" e come probabile futuro consulente di Palazzo d'Orléans.

Intervista a tutto campo al portavoce del Movimento 5 Stelle: "Se Crocetta vuole i nostri voti adesso dobbiamo fare leggi per creare occupazione e sostenere le imprese. Noi organici alla maggioranza? Tutt'altro: se il centrodestra presenta buone proposte le appoggeremo". E a Caputo e Cracolici dice...