I Carabinieri della Stazione di Aci Castello hanno arrestato il 31enne catanese Giuseppe Guglielmino, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.
L’uomo, il 1° giugno 2020, con l’aiuto di un complice non identificato, a bordo di una Lancia Musa presa a noleggio nel capoluogo etneo aveva pedinato un furgone Fiat Iveco con alla guida un dipendente di un’azienda vivaistica che stava effettuando delle consegne in Catania e provincia.
Approfittando della sosta del corriere nei pressi di un esercizio commerciale di via Napoli ad Aci Castello, il malvivente, aiutato dal correo, era sceso dall’auto per recarsi nel furgone, aprire entrambi gli sportelli, accedere nella cabina e costringere la vittima, a suon di schiaffi, a consegnargli l’incasso equivalente a 390 euro in contanti per poi dileguarsi a bordo della citata autovettura.
L’immediato intervento sul posto degli investigatori dell’Arma, consentiva agli stessi di fissare alcuni elementi utili per l’identificazione dell’odierno indagato. Difatti, oltre alle diverse testimonianze acquisite sul posto, i militari hanno analizzato i filmati registrati dalle telecamere attive nelle zone d’interesse, ricavando il tipo di veicolo utilizzato dai criminali, corrispondente a quello indicato dai testimoni, nonché il numero di targa (quello posteriore perché quello anteriore era stato preventivamente occultato) attraverso il quale si è potuto giungere, con svariati approfondimenti investigativi, all’identità di almeno uno dei due rapinatori.
Quadro probatorio complessivo che, proposto al giudice dal magistrato della Procura della Repubblica etnea, è stato recepito in toto consentendo l’arresto dell’indagato e il suo trasferimento nel carcere di Catania Piazza Lanza.
