SIRACUSA – “Tredici minuti di ritardo e mi è stato impedito di incontrare il mio cliente”. L’avvocato Sinuhe Curcuraci del foro di Enna ha scritto ai suoi colleghi penalisti di Siracusa e ai legali iscritti all’Unione delle camere penali. Curcuraci a Enna è presidente della Camera penale.
“Avevo prenotato una visita in carcere per un colloquio con un mio cliente detenuto presso la casa circondariale di Siracusa”, racconta. “Incontrare i propri clienti è essenziale per consentire loro di esercitare i propri diritti costituzionali”, fa notare l’avvocato.
Una situazione “inaccettabile”
“Avevo prenotato l’incontro con il mio cliente per le 12.30 – racconta Curcuraci -. Ma dopo essere stato a Caltanissetta in una complicata udienza del tribunale alla Libertà, sono arrivato alle 12.43. Con mia sorpresa e con mio sommo rammarico, ho dovuto constatare che non mi hanno fatto entrare”.
“Credo che questa cosa sia inaccettabile per chiunque svolga la nostra professione – sottolinea il penalista -. Ognuno di noi va correndo ogni giorno da una parte all’altra dello stivale e coordinarsi per riuscire a far tutto non è semplice. Questo eccesso di zelo in spregio alla logica oltreché al diritto non credo che possa essere tollerato e chiedo ai colleghi della Camera penale di Siracusa di farsi portavoce di questo disagio a cui noi colleghi siamo sottoposti”.
“Decine di interruzioni lungo la strada”
L’avvocato evidenzia la strada che separa Caltanissetta da Siracusa e la questione legata ai collegamenti viari a dir poco “complessi”. “Non oso immaginare quando sarebbe dovuto partire un mio collega per giungere a Siracusa, ad esempio, da Trapani o da altre province della Sicilia Occidentale – conclude -. Questo problema si regisrta solo a Siracusa: altrove i colloqui sono fino alle 14”.
“Ci vuole comprensione per la situazione viaria che abbiamo noi e per il fatto che non è una visita di piacere, ma è per lavoro – sottolinea l’avvocato -. Ci sono decine decine di interruzioni lungo tutta l’autostrada. Da Caltanissetta ti fanno tornare indietro verso Palermo fino a ponte Cinque archi e poi da Ponte cinque archi fino a Siracusa ci sono numerose interruzioni”.