RECIFE – Il Giappone ha dato del filo da torcere alla nazionale di calcio Italiana nella seconda gara ufficiale della Confederation Cup: una vittoria di misura al termine di una partita frenetica premia gli azzuri, che però faticano. Nel primo tempo i nipponici annichiliscono Balotelli & co., rendendo Prandelli furioso. Gli azzurri per 41 minuti sembrano in bambola e prendono due gol: il primo di Honda su un rigore assai dubbio, nonostante gli evidenti errori difensivi di De Sciglio che sembra non entrare mai in partita per tutti i 90 minuti. Il secondo è di Kagawa, che infila la palla alla sinistra di un Buffon in grande spolvero che salva una difesa ballerina. Poi al 41° arriva il primo squillo di tromba di De Rossi, servito da un calcio d’angolo perfetto di Pirlo.
Si deve passare al secondo tempo per la rimonta azzurra: in due minuti, tra il 5° e il 7° della ripresa, i nostri riconquistano campo e partita. Su iniziativa di Giaccherini, l’Italia pareggia grazie ad un autogol di Uchida; dopo due minuti ci pensa Super Mario a procurarsi il rigore e il gol del vantaggio. Il Giappone però continua a farsi sotto e pareggia nuovamente al 24° grazie a Okazaki: poi ancora i nipponici avanti, fino al gol di Giovinco che chiude la partita al 41°. Italia-Giappone finisce 4 a 3 e nonostante la prova a singhiozzo, l’Italia è già semifinale
