BAGHERIA (PALERMO) – Compie 50 anni, il prossimo 24 novembre, l’istituzione del Museo Guttuso all’interno di villa Cattolica. L’amministrazione comunale, anche grazie ad un contributo straordinario di 135.000 mila ottenuto dalla Regione Siciliana, ha intenzione di organizzare delle iniziative culturali in memoria del Maestro Renato Guttuso e dell’istituzione del museo.
Con la collaborazione di un comitato scientifico costituito per la migliore organizzazione della manifestazione, ed in raccordo con gli Archivi Guttuso, è stato redatto un progetto che prevede l’ampliamento ed il riallestimento degli spazi espositivi, la realizzazione di una pubblicazione sulla collezione di manifesti cinematografici della donazione Lo Medico, curata dal professor Emiliano Morreale trai i vincitori dell’ultima edizione del premio Campiello, docente di storia del cinema presso l’università La Sapienza di Roma.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un video curato dal regista bagherese Nico Bonomolo, premio David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2022 e la realizzazione di incontri sull’arte per il coinvolgimento di artisti bagheresi, oltre alla collaborazione con l’Università di Palermo per l’organizzazione di una giornata di studi sul grande pittore del Novecento cui è dedicato il Museo, e ancora la realizzazione, data l’importanza delle collezioni riguardanti la pittura di carro, dell’esposizione all’aperto di carri siciliani.
È questa solo una parte delle iniziative, che prevedono anche la riapertura del secondo piano: tra quelle programmate da settembre a novembre 2023 previsto anche un ciclo di incontri sull’arte per il coinvolgimento della comunità bagherese, in mattinata dedicati alle scuole e la sera aperti alla città.
Le iniziative saranno possibili grazie al coinvolgimento dei tanti artisti bagheresi come Michele Ducato per la pittura di carro, Filli Cusenza per i tessuti, Arrigo Musti per la pittura, Francesco Domilici per fotografia e arte visiva e lo scrittore e sceneggiatore Paolo Pintacuda, premio Solinas 2010, per la scrittura cinematografica.
“Non potevamo non festeggiare il maestro Guttuso e l’istituzione del museo a lui dedicato – dice l’assessore alla Cultura e vice sindaco Daniele Vella – cercheremo di offrire, con la collaborazione del Comitato scientifico e degli Archivi Guttuso oltre che di diversi professionisti, le migliori attività degne di un museo che è di chiara fama europea“.