Chiedete alla sac : se ci fosse un nuovo problema (tipo incendio) in quale struttura andrebbe la gente? Lo demoliscono senza avere tempi celeri nel ricostruirlo, quindi richiuderebbero l'aeroporto di nuovo! Dilettanti incoscienti.
Chiedete alla sac : se ci fosse un nuovo problema (tipo incendio) in quale struttura andrebbe la gente? Lo demoliscono senza avere tempi celeri nel ricostruirlo, quindi richiuderebbero l'aeroporto di nuovo! Dilettanti incoscienti.
Detto la questo sembra una barzelletta.
Mamma mia che bel dibattito sul suddetto articolo. Non capisco se è più banale l’articolo o sono più banali gli artefici dei commenti. Mistero.
Il migliore ha la rogna!
Io penso che la rappresentanza sia una cosa seria,e questi personaggi, lasciamo perdere il passato, non dicono nulla a proposito della riforma sullautonomia differenziata che penalizza la Sicilia, soprattutto per la sanità. Ma con che coraggio parlano? Non si rendono conto che non vota più nessuno!! Dovrebbero fare le barricate e invece, a roma, il loro schieramento di riferimento, cioè forza italia contribuisce a renderei siciliani, sempre più sudditi, e per curarsi, se hanno possibilità economica, possono andare al nord. Quello che lascia senza parole è il silenzio delle istituziono
Chi è naturalmente aggressivo e chi aggredisce un pubblico operatore, qualunque sia la qualifica, va condannato in maniera esemplare. Se poi col comportamento interrompe o inficia un servizio di pubblica utilita’ come ad esempio un servizio che offre salute, l’aggressore va condannato ad una pena cinque volte superiore. Solidarietà al Collega.
Come già previsto le aggressioni ai medici e al personale sanitario impegnato in pubblico servizio nell’erogare assistenza alla salute si ripetono con maggiore frequenza con un silenzio ormai divenuto anche esso colpevole degli organi deputati ASP, Assessorato alla salute, Prefetto, Ministero competente. Dopo i fatti di violenza con stupro accaduti ai danni di medici della continuità assistenziale, ci si aspettava una maggiore vigilanza e un cambio di rotta con inasprimento delle pene e altre misure idonee a circoscrivere il problema. Ma nulla è stato fatto e in una società sempre più portata alla violenza a essere danneggiati sono i medici e gli stessi cittadini utenti. Dott. Paolo Caruso (Palermo)
Pene certe…civiltà ed educazione….queste sconosciute !!