PALERMO – Con i nazionali sulla via del rientro, Ballardini inizia a plasmare il suo primo Palermo. Hiljemark, Lazaar, Andelkovic e Trajkovski sono nuovamente a disposizione dell’allenatore ravennate, che ritroverà solamente oggi Pipo Gonzalez, di rientro da Panama. Cinque candidati per un posto nell’undici titolare in vista della ripresa del campionato, che vedrà i rosa impegnati domenica pomeriggio all’Olimpico contro la Lazio, con una serie di sostanziali differenze pronte ad essere messe in atto. Non solo sul piano difensivo, ma anche se quello offensivo, con possibili sorprese.
La certezza, come detto sin dal giorno della presentazione, è la difesa a quattro. Ballardini, che tra poche settimane potrà tornare a fare pieno affidamento su Morganella, sembra orientato a confermare sugli esterni la coppia titolare dell’era Iachini, ovvero quella formata da Rispoli e Lazaar. Le assenze di Gonzalez e Andelkovic non hanno permesso finora di captare le intenzioni reali del tecnico sul duo di centrali, avendo provato al momento soltanto Goldaniga ed El Kaoutari. I due rientranti, però, partono in pole position per giocare dal primo minuto contro i biancocelesti.
È in mezzo al campo che il Palermo potrebbe avere qualche sorpresa. Il recupero di Rigoni dopo la frattura allo zigomo è già un primo tassello per la composizione della linea di centrocampo, dove nel ruolo di mezzala sinistra al momento è ballottaggio tra Quaison e Chochev, col primo favorito sul secondo. Il rientro di Hiljemark potrebbe stravolgere le gerarchie, a meno che Ballardini non ipotizzi una nuova posizione per lui, davanti alla difesa. In attacco, infine, solito ballottaggio per affiancare Gilardino, con Vazquez alle spalle: Trajkovski o Quaison, qualora lo svedese non dovesse trovare spazio da mezzala. Ancora qualche giorno per dissipare questi ultimi dubbi, ma il Palermo di Ballardini ha già preso la sua forma.
