PALERMO – Guai a sottovalutare l’Alessandria e soprattutto guai a considerare la Coppa Italia un peso. Davide Ballardini è chiaro in sede di presentazione del match contro la squadra di Gregucci per il quarto turno della Tim Cup: “Sono contento di poter giocare questa partita, per dare minuti a chi ha giocato di meno. La accetto volentieri”. Un’opportunità per provare anche chi finora ha passato l’intera stagione in infermeria: “Morganella e Bolzoni sono convocati. Sulla possibilità di farli giocare non ho ancora alcun programma”. Nulla di scontato, dunque, anche per chi salterà la sfida con l’Atalanta per squalifica: “Struna è affaticato, probabilmente non ci sarà. Vazquez è a disposizione, ma non so chi giocherà domani. Per dire, i vari Chochev, Jajalo, Gonzalez e Goldaniga sono da valutare, avendo giocato di più”.
Tra chi ha avuto meno spazio, col cambio di allenatore, c’è anche Rigoni. Un titolare inamovibile con Iachini, che ha mostrato segni di insofferenza per le ultime due panchine: “Non ho parlato con lui – assicura Ballardini – io vengo dalla campagna e preferisco interagire a quattr’occhi”. Possibile che ci sia una chance per il centrocampista, così come per Maresca, finora inutilizzato dal tecnico: “Maresca probabilmente giocherà dall’inizio”. Dei titolari starà sicuramente fuori Gilardino: “L’idea è di farlo riposare. Noi non abbiamo un giocatore con caratteristiche simili, abbiamo punte di movimento come Vazquez, Trajkovski e Quaison. Quello che gli si avvicina di più è Djurdjevic, ma non è pronto. Spero di averlo presto a tempo pieno insieme agli altri, in futuro saranno molto utili”.
Quelle che non mancheranno saranno le motivazioni. Tutto per evitare sorprese negative in una sfida ampiamente alla portata: “Se si sottovaluta la partita si va incontro ad una brutta figura, rischiando un risultato negativo. Le squadre più motivate fanno bella figura proprio perché vengono prese poco sul serio”. Dopodiché, Ballardini torna all’incontro con la Juventus, dove il Palermo non è mai parso pericoloso: “Spiace solo per il finale. Abbiamo ben condotto la gara, purtroppo non va bene sgonfiarsi così”. Un problema non solo fisico, ma probabilmente anche di uomini. Motivo per cui ci si aspetta qualche cambiamento a gennaio: “Ci sono dei punti fermi, sappiamo dove intervenire per completare la rosa e ne ho già parlato col presidente. Ci sono poi altri punti che voglio verificare, e ho già avuto delle risposte positive”.
