PALERMO – Erano chiusi in gabbia e pronti alla vendita. Più di duecento cardellini, 13 canarini, 43 verzellini, due merli, undici fanelli e una cappellaccia sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine durante un Controllo Integrato del Territorio a Ballarò, cuore del “mercato dell’illegalità”. Polizia di Stato, municipale, forestali, carabinieri e guardia di finanza, hanno passato al setaccio le vie dell’Albergheria dove quotidianamente vengono collocati stand e bancarelle.
All’arrivo delle forze dell’ordine molti venditori ambulanti abusivi hanno tentato di scappare abbandonando le gabbie con gli uccelli di specie protetta, posti sotto sequestro e portati al Centro di Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza per valutarne le condizioni e liberarli. Fermati ed indagati due uomini di 58 e 39 anni: per loro l’accusa è di commercio illegale di fauna selvatica.
“Gli esemplari – spiegano dalla questura di Palermo, che ha coordinato l’attività – a seconda della specie vengono rivenduti dai quindici ai cinquanta euro sul mercato nero e avrebbero potuto fruttare circa cinquemila euro. Gli esemplari più costosi appartengono alla specie “fanelli” e “merli”, venduti a circa cinquanta euro l’uno”. Un fenomeno che le forze dell’ordine continueranno a contrastare con ispezioni e controlli quotidiani nell’area.