Ballottaggio Acireale, Fichera: "Nessun apparentamento" - Live Sicilia

Acireale, Fichera (Pd) scioglie la riserva: “Nessun apparentamento”

Il candidato sindaco fa un bilancio del primo turno di votazioni
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
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CATANIA – Nessun accordo con altri candidati in vista del ballottaggio ad Acireale: è l’annuncio di Francesco Fichera, candidato a sindaco del Partito Democratico. Fichera rivendica in una nota di avere consegnato al Pd il secondo posto tra le liste che hanno partecipato alla consultazione elettorale.

Ballottaggio Acireale, la nota di Fichera

“Sono 5.159 le preferenze ottenute dal candidato sindaco Francesco Fichera, un risultato che certifica l’eccellente lavoro svolto nelle settimane di campagna elettorale e che, contestualmente, consegna al PD la seconda piazza fra quelle conquistate dalle ventidue liste scese in campo.

«Si tratta di un risultato senza dubbio straordinario – dichiara il candidato sindaco – soprattutto se vengono presi in mano i dati. Avevamo il 92% di candidati contro: le sole due liste a supporto della mia proposta rappresentavano l’8% del totale, eppure in rapporto abbiamo ottenuto il maggior numero di voti per la candidatura a sindaco. Si tratta quindi di un risultato che va oltre le appartenenze: si è accostata a noi tanta gente libera e pensante, che ha scelto senza dover rendere conto, senza far scegliere altri, il che conferisce un valore ancora maggiore a questa meravigliosa attestazione».

Fichera ottiene 2.423 voti disgiunti, attestandosi come il candidato col maggior riconoscimento al di là delle squadre messe in campo: «Acireale ha colto la proposta, ed è un riscontro di estrema importanza. Fino a qualche mese fa la città non aveva idee delle nuove possibilità che sarebbero state messe in campo, e in poco tempo siamo riusciti a far conoscere delle nuove realtà. I giovani del Pd hanno ottenuto risultati oltre le previsioni, e questo, insieme al risultato del candidato sindaco, significa una cosa: è solo l’inizio. C’è un nuovo percorso per Acireale, ci sono uomini e donne, giovani e meno giovani, professionisti e studenti, pronti a lavorare attorno ad una comune idea nata e cresciuta nei pressi di queste elezioni amministrative. Numerose proposte del programma, che hanno sottolineato come la nostra campagna fosse quella più ricca di contenuti,hanno ottenuto un altissimo gradimento, a dimostrazione del fatto che la direzione è quella giusta».

Alla luce dell’esito di questa tornata elettorale su scala regionale, il risultato di Francesco Fichera assume un valore ancora più elevato, mettendo in risalto l’area progressista acese: «L’attenzione resta comunque alta – continua Fichera – perché di fatto il ballottaggio in corso dimostra che Acireale rimane in larga parte ancorata a quelle logiche, oramai quasi stantie, che l’hanno trascinata all’angolo in cui attualmente si trova. Faccio il mio in bocca al lupo ad entrambi i candidati che si sfideranno l’11 e il 12 giugno – conclude – e ribadisco quanto detto all’inizio della campagna elettorale: Francesco Fichera non ha nessun piano B, non farà accordi con alcun candidato»”.


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