Seggi aperti nuovamente dalle 7 di stamane in quattro comuni della Sicilia dove ieri si è votato per il turno di ballottaggio per le amministrative. I seggi chiuderanno alle 15; subito dopo cominceranno le operazione di spoglio.
La sfida principale a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno; al voto anche Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct) e Piazza Armerina (En). Gli elettori sono in totale 186.040.
A Siracusa a contendersi la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra e che al primo turno ha ottenuto il 32,22%, e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione, che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze.
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A fare da ago della bilancia potrebbero essere le tre liste che hanno superato lo sbarramento del 5% e che sostenevano i tre candidati a sindaco sconfitti al primo turno: Renata Giunta per i progressisti, l’ex sindaco renziano Nino Garozzo ed Edy Bandiera, auto-sospeso da Fi.
Affluenza in calo alla chiusura dei seggi alle 23
Affluenza in calo nei quattro comuni della Sicilia dove si vota per i ballottaggi delle elezioni amministrative (Siracusa, Piazza Armerina, Acireale e Aci Sant’Antonio).
Alla chiusura dei seggi alle 23 aveva votato il 31,22% degli aventi diritto, con una flessione del 14,67% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 45,88%.
In particolare a Siracusa, l’unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 29,29% degli elettori, con un calo dell’13,11% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 42,40% degli elettori recarsi alle urne.
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