PALERMO – L’arbitro per le controversie Finanziarie della Consob ha emesso una prima decisione sulla vicenda del crac della Banca Popolare di Vicenza che ha coinvolto migliaia di azionisti. La controllata Banca Nuova è stata condannata a restituire circa 47 mila euro a un imprenditore siciliano (decisione n.11 del 07/07/2017) per l’acquisto di azioni della controllante Banca Popolare di Vicenza che non avevano più valore corrente a causa delle vicissitudini dell’istituto di credito vicentino. Lo comunica lo Sportello Tutela Credito. “In soli sei mesi è stata ristabilita la veridicità dei fatti”, commenta il presidente dell’associazione dei consumatori, Andrea Garibaldi Pace, “ciò permetterà a tutti i clienti-soci che hanno investito in buona fede e perso i loro risparmi perché invogliati ad acquistare azioni di una banca di cui non ne conoscevano l’esistenza, di rientrare in possesso di quanto avevano già dato per perso a causa delle note vicende che hanno coinvolto Banca Popolare di Vicenza”.
(ANSA)