Bancarotta fraudolenta| Imprenditore in manette - Live Sicilia

Bancarotta fraudolenta| Imprenditore in manette

Paolo Bordieri è finito in arresto per essersi liberato di due società che aveva condotto al tracollo finanziario.

GELA – Prima il sequestro di tre autoveicoli, poi la perquisizione nella sede legale delle società ed oggi l’accusa di bancarotta fraudolenta, documentale e distrazione. E’ finito così nell’occhio del ciclone Paolo Bordieri, noto imprenditore di Gela, arrestato dai militari della Guardia di Finanza.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, che ha coordinato le indagini, l’imprenditore che opera nel settore della rivendita di autoveicoli e motoveicoli anche di grossa cilindrata, avrebbe agito per “liberarsi di due società che aveva condotto al tracollo finanziario”. Le aziende in questione sarebbero state dichiarate fallite nel maggio scorso. Il commerciante avrebbe attuato operazioni di distrazioni delle somme per un importo complessivo di oltre 200mila euro. Soldi, ricavati dalla vendita dei mezzi, che poi versava in un conto corrente a sua disposizione ma non riconducibile a nessuna delle due imprese in questione.

I magistrati sostengono che il noto imprenditore avrebbe tentato di rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio societario attraverso l’occultamento della documentazione societaria , a seguito di accurati controlli invece rinvenuta e sequestrata dal personale della polizia giudiziaria. Per il titolare della concessionaria sono stati disposti gli arresti domiciliari. Resta comunque a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’ordinanza d’arresto è stata emessa Gip Alberto Leone su richiesta del sostituto procuratore della repubblica Antonio D’Antona.


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